Afghanistan: alberi di melograno al posto delle coltivazioni di oppio
Il progetto di Brett è di piantare, nella provincia orientale di Nangahar, circa 10 mila piante di melograno, sperando poi di arrivare a circa 175 mila ettari di coltivazioni in tutto il Paese. Il programma, denominato POM354, dovrebbe partire nel mese di marzo. L'idea nacque due anni fa, quando Brett visitò l'Afghanistan per un giro di conferenze nella veste di imprenditore e proprietario dell'azienda Pomegreat.
James Brett (a destra) in un campo afgano di papaveri, mostra un cartello con su scritto "Il melograno è la risposta"
Il Governo afghano ha già dichiarato di voler partecipare, con una raccolta fondi annuale di 8 sterline per pianta, da devolvere ai contadini come sostentamento dei cinque anni di attesa prima che gli alberi diano i frutti. Con circa 150 alberi per acro (4047 metri quadrati) e un reddito di 50 dollari per albero, ogni appezzamento potrebbe valere circa 7500 dollari per anno, mentre il papavero ha un valore di 2/3 mila per acro.