Noccioline e frutta in guscio contribuiscono a preventire le cardiopatie
Mangiare una manciata di noccioline o di frutta a guscio in genere al giorno, secondo gli scienziati, può contribuire a prevenire una serie di fattori che aumentano il rischio di malattie cardiache. L'ideale è una miscela di noci e noccioline accostata a una dieta mediterranea ricca di olio d'oliva.
Gli scienziati hanno testato più di 1.200 volontari da 55 a 80 anni di età. A loro sono state assegnate in modo casuale tre diete e sono stati monitorati per un anno. I partecipanti non avevano precedenti di malattie cardiache, ma avevano alcuni fattori di rischio tra cui il diabete di tipo 2, ipertensione e l'obesità addominale.
All'inizio, 751 persone risultavano con sindrome metabolica, circa il 61 per cento, distribuiti uniformemente tra i tre gruppi. Ma i ricercatori hanno scoperto che i pazienti che avevano migliorato di più le loro condizioni erano quelli che mangiavano ogni giorno una miscela di noci, nocciole e mandorle a fianco di una dieta mediterranea.
Questo gruppo di pazienti, pur non avendo perso peso, ma molti avevano ridotto considerevolmente il grasso addominale, con notevoli miglioramenti nel colesterolo e nella pressione arteriosa. Agli altri due gruppi era stata data una dieta generica per la riduzione dei grassi e la classica dieta mediterranea.
Al termine della sperimentazione, dopo un anno, tutti e tre i gruppi registravano un minor numero di persone con sindrome metabolica, ma il gruppo "delle noccioline" ha superato tutti per percentuale di miglioramento, con il 52% dei partecipanti con rischi cardiaci contro il 61% iniziale.