Guardia di Finanza scopre truffa a livello nazionale sui contributi agricoli
I fondi richiesti e ottenuti da questa organizzazione attraverso meccanismi fraudolenti dovevano essere destinati, per legge, alla messa a riposo dei terreni seminativi, nell'ambito della misura chiamata "Set Aside", il termine che poi ha dato il nome all'operazione della Finanza. Si trattava, cioè, di incentivi liquidati dall'Agea dopo una fase di istruzione e controllo delle richieste ad opera delle Regioni o delle Province.
Le indagini del Nucleo di polizia tributaria di Pescara, che hanno preso il via a settembre 2005, hanno consentito di scoprire che tra il 2003 e il 2006 l'organizzazione, ramificata su tutto il territorio nazionale, ha sviluppato una frode complessiva di 26milioni e 908mila euro attraverso la produzione di falsa documentazione.