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Una campagna positiva per l'agricoltura imolese

Per l’agricoltura è questo il periodo giusto per tracciare un bilancio sull’andamento della campagna agraria che si è appena conclusa. Un’annata che, nella zona di Imola (BO) è stata caratterizzata dalle abbondanti precipitazioni primaverili e da una lunga siccità estiva.

Secondo la Coldiretti locale, per il settore frutticolo la stagione è da considerarsi buona, sia per quanto riguarda la produzione che anche per quanto attiene ai prezzi. Per il presidente della sezione imolese della Confederazione italiana agricoltori (Cia), il 2008 sarà ricordato dal punto di vista ambientale come "un’annata normale".

"Per il settore frutticolo - ha dichiarato il presidente Cia - le brinate primaverili ci avevano fatto preoccupare. Alla fine però le cose non sono andate male. La situazione è migliorata grazie ad un’estate calda e asciutta. Buona anche la campagna per le colture estensive, come grano, cipolle e patate. Per loro la piovosa primavera è stato un vantaggio che ha permesso di risparmiare sulle irrigazioni".

L'unica nota negativa è quella relativa ai costi di produzione: entrambe le associazioni sono concordi nell’affermare che ormai la situazione sta diventando insostenibile.