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USA: le carote possono diventare una fonte di calcio

Secondo alcune ricerche condotte negli USA dall'ARS (Agricultural Research Service), le carote potrebbero essere modificate allo sopo di fornire maggiori quantitativi di calcio nell'alimentazione umana.

La dose giornaliera attualmente raccomandata dalle autorità sanitarie statunitensi è pari, per soggetti adulti dai 19 ai 50 anni di età, a 1000 milligrammi al giorno. Purtroppo, la carenza di calcio nell'alimentazione è un problema molto diffuso a livello planetario, con enormi ricadute sulla salute delle ossa, di cui il calcio è un componente essenziale.

Presso il centro di ricerca sulla nutrizione del bambino di Houston (CNRC - Children’s Nutrition Research Center), i professori di pediatria Kendal Hirschi e Steven Abrams hanno pensato di elevare il quantitativo di calcio nelle carote, inducendo questi ortaggi ad esprimere maggiori livelli del gene sCAX1, responsabile del trasporto del calcio attraverso la membrana cellulare delle piante.

Per testare successivamente la biodisponibilità del calcio presente nelle carote modificate, i due professori hanno sottoposto un gruppo di 30 volontari (15 uomini e 15 donne di diversi gruppi etnici e di età compresa tra 21 e 29 anni) ad una sperimentazione. I soggetti hanno consumato pasti contenenti carote normali e carote modificate, contrassegnate da un'etichetta riportante l'immagine di un isotopo di calcio.

Dopo due settimane, i ricercatori hanno potuto constatare che l'assorbimento di calcio da parte dei soggetti che avevano introdotto le carote modificate nella dieta era aumentato del 41% rispetto a coloro che avevano consumato normali carote.

I risultati della ricerca sono consultabili nel numero di novembre/dicembre 2008 della rivista "Agricultural Research"