Essendo nuovamente tornato in alcune zone italiane il tempo di semina delle fave e dei piselli, si ricorda che in alcuni Comuni sono in vigore ordinanze che vietano queste coltivazioni in specifiche aree territoriali, a tutela della salute dei minori affetti da "favismo".Questa malattia consiste infatti tecnicamente nella totale assenza dall’organismo umano dell’enzima G6PDH, che può provocare gravi crisi di anemia emolitica, in sostanza una rapida distruzione dei globuli rossi con rischio della vita, per le persone che ne siano affette, qualora entrino in contatto con fave, piselli o con i loro pollini.
Tra i comuni interessati da queste ordinanze, si ricordano:
Alcamo (TP)
Ardea (RM)
Castiadas (CA)
Chioggia (VE)
Fano (PU)
Grugliasco (TO)
Larderia (ME)
Macerata
Pecetto Torinese (TO)
Perugia
Pesaro (PU)
Senigallia (AN)
Telti (OT)