Forte sviluppo dell’attivita' di Apofruit in Sicilia
I prodotti conferiti sono passati dalle 1.500 tonnellate del 2007 (lasso di tempo nel corso del quale l’attività di ritiro e lavorazione era affidata alla società controllata Moc Mediterraneo) alle 3.800 tonnellate del primo semestre 2008.
Nello stabilimento ragusano, nel 2007, erano in organico 39 lavoratori stagionali, al 30 giugno scorso la cooperativa contava 4 dipendenti fissi e 107 dipendenti stagionali, che hanno realizzato 7.424 giornate lavorative (+206% sul 2007).
"I risultati conseguiti in questi primi sei mesi di attività - spiega Alfonso D’Aquila, responsabile di Apofruit nell’area – hanno superato ampiamente le nostre previsioni. Siamo soddisfatti di quanto realizzato, ma vogliamo crescere ancora e raggiungere entro tre anni 10.000 tonnellate di prodotti orticoli ritirati in questa zona.
Alfonso D’Aquila, responsabile di Apofruit nell'area siciliana di Donnalucata
"Intendiamo valorizzare l’eccellenza della produzione siciliana, puntando su qualità e innovazione. Lo scorso anno abbiamo lanciato la linea di pomodori di alta qualità 'Solarelli', che ha avuto un buon riscontro di mercato, quest’anno tra i progetti c’è una ulteriore valorizzazione di questo tipico prodotto siciliano".
Una delle quattro tipologie di pomodorini a marchio Solarelli (Datterino). Sotto: un'immagine del San Marzanino.
La cooperativa Apofruit Italia – 4.300 soci, 11 stabilimenti e 6 centri di ritiro sparsi in cinque regioni italiane, 250 mila tonnellate di prodotto conferito dai soci per un fatturato consolidato di 230 milioni di euro, patrimonio netto di 60 milioni di euro, 160 dipendenti fissi e 2400 stagionali – associa complessivamente in Sicilia oltre 100 produttori, nelle provincia di Catania (arance), Caltanisetta (pesche tardive) e Ragusa (ortaggi).