Per la prima volta, una classe di fitosostanze riscontrate nelle carote viola, è stata riconosciuta come avente potenti proprietà antinfiammatorie, secondo quanto riportato dalla rivista americana The Journal of Agriculture and Food Chemistry.L'articolo riporta che i poliacetileni - una classe di sostanze chimiche delle piante - mostrano una maggiore attività antinfiammatoria sui marcatori in vitro, rispetto alle antocianine, già conosciute per queste proprietà. Le antocianine sono pigmenti che si trovano in piante dal colore blu scuro o violaceo, come mirtilli e carote viola.
I poliacetileni della famiglia dei falcarinoli sono stati isolati e hanno mostrato una riduzione di almeno il 65% della produzione di ossido di azoto nelle cellule macrofaghe, senza citotossicità. Tali risultati suggeriscono dunque che nelle carote viola siano proprio i poliacetileni, non le antocianine, i veri responsabili della bioattività anti-infiammatoria.
I falcarinoli oggetto di esame
La ricerca è stata condotta da alcuni ricercatori dell'Università del Wisconsin-Madison. Secondo gli autori del giornale, nessun altro studio si è concentrato sui poliacetileni presenti nelle carote.
"Le proprietà chimiche della carota viola la rendono un prodotto passibile di essere inserito nella categoria dei cibi funzionali - ha riferito Brandon Metzger, direttore della ricerca e candidato alDottorato in scienze nutrizionali all'Università del Wisconsin-Madison - Sono necessarie comunque ulteriori ricerche per stabilire gli effetti sinergici di queste fitosostanze antinfiammatorie".
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