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I pomodori secchi prevengono il cancro alla prostata

Mangiare pomodori disidratati potrebbe aiutare a prevenire il cancro alla prostata. A sostenerlo è un gruppo di ricercatori dell'Università del Missouri (USA) in un articolo pubblicato sulla rivista Cancer Research.

"Il trattamento di molte piante commestibili mediante riscaldamento, macinazione, miscelazione o essiccazione aumenta significativamente il loro valore nutrizionale, compreso il loro potenziale di prevenzione antitumorale", ha spiegato Valeri V. Mossine, coordinatrice dello studio. Secondo i ricercatori, sottoponendo i pomodori a un processo di disidratazione è possibile aumentarne l'effetto protettivo.

Per dimostrare questo meccanismo di causa-effetto, i ricercatori hanno condotto una serie di esperimenti sui topi, a cui è stato indotto il cancro alla prostata. Le cavie sono state divise in due gruppi: a un primo gruppo è stato somministrato del pomodoro non trattato, all'altro invece del pomodoro disidratato.

Dai risultati delle analisi è emerso che i topi che avevano mangiato i pomodori disidratati hanno mostrato una sopravvivenza molto più lunga rispetto agli altri. Infatti, le cavie che hanno assunto il pomodoro trattato sono sopravvissute fino a 51 settimane, mentre le restanti soltanto fino a 45 settimane.