Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Termoterapia: la nuova frontiera nei trattamenti post-raccolta degli agrumi

In questi ultimi decenni sono stati sviluppati diversi metodi di lotta per il controllo delle alterazioni post-raccolta dei prodotti ortofrutticoli. Recentemente, in vista degli orientamenti internazionali in materia di residui e per i noti problemi derivanti dallo sviluppo di ceppi resistenti in seguito all’uso massiccio e prolungato di fungicidi selettivi, l’attenzione dei ricercatori è rivolta verso tecnologie non convenzionali, che consentano di sostituire o ridurre l’uso degli agrofarmaci nei trattamenti post-raccolta.

Tra queste nuove tecnologie, la termoterapia - costituita da trattamenti post-raccolta mediante vapore, aria o acqua calda - risulta essere tra le più efficaci e promettenti, in quanto permette una totale assenza di residui da pesticidi. In particolare, i trattamenti con acqua calda (immersione, aspersione e ‘drenching’ per 0.5-3 min a 46-60°C) e condizionamento (trattamento dei frutti con aria calda per 24-72 h a 36-40°C) sono stati sperimentati in diversi Paesi, con risultati generalmente soddisfacenti nel controllo dei marciumi, nel contenimento dei danni da freddo (nelle cultivar sensibili a questa fisiopatia), e nel rallentare alcuni processi associati alla maturazione e senescenza, in diverse specie di frutti climaterici. I trattamenti con vapore a 44-46°C in ambiente saturo di umidità o i trattamenti di quarantena a regime di freddo in genere vengono effettuati per la disinfestazione dei frutti contro la mosca mediterranea o altri insetti.

Per quanto riguarda le applicazioni pratiche, la maggiore difficoltà deriva dal fatto che la soglia di tolleranza termica del frutto è strettamente dipendente dallo stato fisiologico dello stesso al momento della raccolta e le condizioni ottimali per il trattamento sono spesso molto vicine alla soglia di fitotossicità.

Numerose ricerche condotte dall’CNR-ISPA hanno consentito di:
- potenziare l’efficacia dei trattamenti postraccolta nel controllo delle alterazioni microbiologiche;
- ridurre le dosi di impiego dei fungicidi convenzionali mediante trattamenti combinati con la termoterapia;
- determinare l’ammontare di residuo, l’efficienza di assorbimento, la persistenza dei principi attivi in relazione alla temperatura, durata del trattamento, tipo di formulato, età fisiologica del frutto e condizioni di conservazione;
- saggiare l’efficacia di sostanze naturali o nuovi formulati eco-compatibili a largo spettro di azione nel controllo delle alterazioni post-raccolta degli ortofrutticoli;
- verificare i possibili vantaggi derivanti dall’impiego di complessi di inclusione con ß-ciclodestrine rispetto alle formulazioni convenzionali;
- contribuire alla comprensione dei meccanismi di azione della termoterapia nella induzione di resistenza dei frutti contro i patogeni;
- studiare l’impatto dei trattamenti di quarantena a regime di freddo o di disinfestazione con calore su diverse cultivar di agrumi, e trovare soluzioni per ridurre i danni da freddo su arance sanguigne durante il post-quarantena.

Il raggiungimento dei suddetti risultati è stato possibile grazie anche alla collaborazione con varie istituzioni italiane (Istituti CNR e Università) e straniere (USA, Spagna e Israele) e hanno interessato diverse specie da frutto come gli agrumi, fichidindia, pomacee e drupacee.

Le ricerche più recenti riguardano lo studio dell’impatto della termoterapia sulle caratteristiche estetiche, organolettiche, nutrizionali e sulle proprietà funzionali (contenuto di antiossidanti, presenza di composti bioattivi, etc) la cui importanza è dovuta agli effetti benefici che possono esercitare sul nostro organismo.

Per maggiori informazioni:
Dott. Mario Schirra
C.N.R. Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari - Sassari
Località Palloni Nuraxinieddu
09170 Oristano - Italy
Tel +39 0783 33224
Fax +39 0783 33959
E-mail: [email protected]
Data di pubblicazione:

Articoli Correlati → Vedi