La strategia prevede l'impiego di nematodi utili (Steinernema riobrave e Steinernema carpocapsae), che attaccano le larve di specie infestanti come Conotrachelus nenuphar, Synanthedon exitiosa e S. pictipes. La percentuale di successo è superiore all'80% e ha raggiunto in alcuni casi il 100%. I nematodi, infatti, attaccano e distruggono uova e larve deposte nel terreno dagli esemplari adulti dei parassiti.

Più difficile, invece, il trattamento mediante nematodi di quei parassiti che attaccano la parte aerea dell'albero, in quanto le condizioni fuori suolo non sono idonee alla sopravvivenza stessa dei nematodi. In questo caso, i ricercatori hanno diffuso i nematodi attraverso ferite nella corteccia degli alberi da frutta, ricoprendo poi le ferite stesse con bendaggi che aiutano al mantenimento di un microclima umido. Nei primi test effettuati, le larve di insetti infestanti sono state completamente debellate nel giro di soli cinque giorni.
Per maggiori approfondimenti clicca qui.