Infatti la signora in questione è la terza moglie del banchiere Evelyn de Rothschild, nonché amministratore delegato della compagnia E.L. Rothschild, tramite la quale è entrata in affari con l’India.
In una intervista rilasciata a Portfolio.com (del gruppo Condè Nast), la signora ha dichiarato che dopo il pensionamento del marito Evelyn nel 2002, i due coniugi hanno deciso di avviare un business insieme e così hanno cominciato a guardare nel mondo, specialmente nei paesi in via di sviluppo. "Eravamo indecisi tra la Cina e l’India, per cui abbiamo trascorso un anno in entrambi i paesi, incontrando tutti i possibili partners”.
La scelta è infine andata sull'India, non solo perché là vige un regime democratico, ma anche perché se la Cina dispone di un 40% in più di terreni agricoli, l’India ne ha però un 60% non ancora sfruttato, utilizzabile grazie alla tecnologia.
L'India, inoltre, pur essendo il primo produttore al mondo di frutta e il secondo produttore di verdura, esporta attualmente soltanto l'1% della sua produzione, mentre il 40% di tutta la produzione indiana va sprecata. "E se il settore del commercio al dettaglio, fino a tre anni fa - spiega Lynn Forester de Rothschild - non era pronto ad acquistare frutta e verdura di più elevata qualità, adesso si può esportare ed essere più competitivi."
E così Lady Rothschild ha chiuso una joint–venture con Bharti Enterprises, la società che controlla per 50 milioni di dollari Telecom Airtel per l’esportazione di frutta fresca e verdura provenienti da India verso Unione europea, Regno Unito, Sud Est Asia, e Paesi della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti, quella che una volta era conosciuta come Unione Sovietica).
Lady Rothschild ha iniziato la sperimentazione su 300 acri, "con l’obiettivo di adottare tecnologie emergenti e convenzionali, al fine di rafforzare ulteriormente la produttività agricola in maniera ecologicamente sostenibile", ha detto il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Bharti Enterprises Bharti Sunil Mittal.
Le produzioni (mele, mango, uva, pomodori, mais, lattuga iceberg, etc.) saranno esportati verso i mercati globali. Saranno poi estese anche alle zone di Jammu e Kashmir, Himachal Pradesh, Haryana, Uttaranchal e Uttar Pradesh occidentale.
Le prime spedizioni sono previste per settembre/ottobre 2008.
Fonte: ecoblog.it