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Ricerca: il potassio aumenta il contenuto di licopene del pomodoro

Un recente articolo pubblicato sul "Journal of Horticultural Science & Biotechnology" dimostra che il livello di potassio influenza il contenuto di licopene anche in bacche di pomodoro high-pigment.

Il licopene, responsabile del caratteristico colore rosso del pomodoro, ha importanti funzioni antiossidanti e diminuisce il rischio di malattie cardiovascolari e di alcuni tipi di cancro. Studi epidemiologici hanno dimostrato che un consumo elevato di vegetali contenenti licopene (che risulta essere uno dei maggiori carotenoidi nella dieta di nord-americani ed europei) è inversamente proporzionale all’incidenza di particolari tipi di cancro. Ad esempio, è stato accertato che l’uso abituale di prodotti a base di pomodoro diminuisce il rischio di cancro all’apparato digerente.

Altri studi, condotti in varie parti del mondo, hanno evidenziato l’azione benefica dell’assunzione quotidiana di licopene nella prevenzione di malattie cardiache e dell’apparato circolatorio; ciò in virtù della presenza di questo carotenoide e della sua azione nel torrente sanguigno (riduzione dei livelli del colesterolo e dei trigliceridi, ecc.).

Nei frutti di pomodoro il licopene è suscettibile di notevoli variazioni in funzione della temperatura, della radiazione solare disponibile, dello stato nutrizionale e sanitario della pianta, del genotipo e dello stadio di maturazione in cui si trovano le bacche al momento della raccolta.

E’ infatti possibile aumentare il contenuto di licopene delle bacche di pomodoro gestendo oculatamente la nutrizione della pianta. Nella ricerca, condotta in ambiente protetto, che ha avuto lo scopo di verificare l’influenza del potassio sul contenuto di licopene in bacche di pomodoro, è emerso che la concentrazione di licopene nei frutti aumenta con l’aumentare della dose di potassio distribuita.

L’incremento di potassio tuttavia risulta diverso a seconda dell’epoca di raccolta: in media il contenuto di licopene è stato pari a 60 mg/kg di peso fresco nei frutti raccolti il 5 giugno contro i 72 mg/kg di peso fresco registrati in quelli raccolti il 4 novembre (con picchi, rispettivamente, di 70 e 79 mg/kg di prodotto fresco alla dose di 450 mg/L di K). Questo a conferma del fatto che negli ambienti meridionali, il principale fattore limitante è rappresentato dalle temperature elevate, soprattutto nei mesi estivi.

Fonte:
Serio F., Parente, A., Leo L., Santamaria P., 2007. Potassium nutrition increases the lycopene content of tomato fruit. Journal of Horticultural Science & Biotechnology, 82 (6) 941-945.

Per maggiori informazioni:
Dr Francesco Serio
e-mail:
CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari
via Amendola, 122/d
70126 Bari
Italy
Siti web:
noria.ba.cnr.it
www.patataprimaticcia.it
www.ortaggipugliesi.it
Data di pubblicazione: