Lazio: boom di occupati nel settore agricolo nel 2006
Un valore decisamente anomalo rispetto alle dinamiche che hanno caratterizzato il settore nel resto d'Italia (a livello nazionale si è registrata una crescita del comparto del 3,6%) e nelle regioni del Centro, pure interessate da significativi processi di crescita (+12,2%).
Molto alto è risultato il tasso di crescita a Latina (+53,7%), che puòessere a ragione considerata la prima provincia per vocazione agricola,essendo la quota di occupati nel settore pari al 6,7% del totaledell'occupazione provinciale e assorbendo il 25,9% dei lavoratoriagricoli laziali.
L'andamento del comparto è risultato più positivo anche rispetto ad altri settori produttivi: +4,9% per l'industria e -0,2% nei servizi (l'incremento medio nella regione tra il 2005 e il 2006 e' stato dell'1,8%).
Nonostante il vero e proprio boom registrato nel 2006, nel Lazio la quota di occupati in agricoltura rispetto al totale è ancora molto contenuta rispetto alle altre regioni italiane. Al 2006, infatti, risulta occupato in agricoltura il 2,5% dei lavoratori laziali (4,3% la media italiana), contro il 19,3% dell'industria e ben il 78,2% dei servizi.
Inoltre, all'aumento degli occupati non sono corrisposte performance particolarmente esaltanti sul versante delle dinamiche di impresa. Infatti, il volume complessivo delle imprese attive nel comparto agricolo ha registrato, tra il 2005 e il 2006, una contrazione dell'1,6%, in linea con l'andamento più generale del sistema Paese (-1,8%).
Secondo il Censis, perciò, "proprio l'analisi congiunta delle diverse dinamiche interne al comparto, che da una parte registra un consistente rafforzamento dal punto di vista occupazionale e dall'altra una contrazione della numerosità delle attività, suggerisce l'esistenza in atto di un processo di riorganizzazione del settore, di cui tuttavia, pur intuibile la direzione, non sono ancora visibili gli effetti".
Fonte: adnkronos.com