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Zeraim Gedera e Technogreen uniscono le forze contro il Tomato Yellow Leaf Curl Virus

La fitopatologia nota come Tomato Yellow Leaf Curl Virus (TYLCV - vedi anche articolo correlato) è una malattia del pomodoro, trasmessa da un virus diffuso dalla mosca bemisia, una piccola mosca di colore bianco. La TYLCV è considerata in tutto il mondo una delle fitopatologie più dannose per le piante di pomodoro, con perdite che possono arrivare al 100% del raccolto. In Egitto, per esempio, le perdite dovute alla TYLCV arrivano spesso ad una percentuale compresa tra il 60 e il 100% del raccolto (nella foto qui sotto, il confronto tra una pianta sana e una infetta).

Premesso che esistono in commercio diversi pesticidi chimici mirati al controllo della mosca bemisia, ci sono almeno tre ragioni per sconsigliarne l'utilizzo: in primo luogo, le piante di pomodori che si trovano in campo aperto sono potenzialmente attaccabili dalle mosche in ogni momento, cosa che renderebbe l'impiego di pesticidi troppo frequente, con conseguente dispendio economico; un altro svantaggio sarebbe poi quello costituito dalla permanenza di tracce di pesticida sui frutti da commercializzare; terzo poi, non sempre i pesticidi risultano pienamente efficaci. Perciò disporre di piante dotate di una resistenza genetica alla malattia è sempre la soluzione migliore per i produttori, nonché la più sana per i consumatori.

La facoltà israeliana di agricoltura ha avviato proprio un programma per lo sviluppo di varietà di pomodoro resistenti a TYLCV: il programma di ricerca, finanziato dall'azienda sementiera Zeraim Gedera, è stato condotto dai professori Nachum Keidar e Haim Rabinowitz. Tra le finalità dello studio, anche quella di sviluppare piante resistenti che fossero contemporaneamente adatte alla coltivazione in campo aperto e che presentassero elevata produttività, tolleranza alle alte temperature e qualità superiore dei frutti.

Il target geografico per il programma di sviluppo era infatti l'Egitto: un paese con una popolazione di oltre 70 milioni di abitanti, che rappresenta il mercato potenzialmente più ampio al mondo per la produzione di pomodori in campo aperto.

Nuove varietà per i produttori egiziani
Mentre il filone principale della ricerca proseguiva a Israele, anno dopo anno le selezioni di pomodoro adatte al territorio egiziano venivano testate e acclimatate in Egitto, grazie alla fattiva collaborazione di Technogreen (distributore in esclusiva per la Zeraim Gedera in Egitto). Dopo dieci anni, sono ora disponibili commercialmente le varietà Rosario e Soave.

In particolare, la varietà Soave si è largamente diffusa, con accoglienza positiva da parte dei produttori egiziani, che finalmente dispongono di un pomodoro resistente a TYLCV, dotato di crescita robusta ed eccellente qualità dei frutti. Grazie a ciò, Zeraim Gedera si è conquistata una posizione di tutto rispetto sul mercato egiziano, tracciando un nuovo standard per la produzione di pomodori.

Per maggiori informazioni: www.zeraim.co