

La facoltà israeliana di agricoltura ha avviato proprio un programma per lo sviluppo di varietà di pomodoro resistenti a TYLCV: il programma di ricerca, finanziato dall'azienda sementiera Zeraim Gedera, è stato condotto dai professori Nachum Keidar e Haim Rabinowitz. Tra le finalità dello studio, anche quella di sviluppare piante resistenti che fossero contemporaneamente adatte alla coltivazione in campo aperto e che presentassero elevata produttività, tolleranza alle alte temperature e qualità superiore dei frutti.
Il target geografico per il programma di sviluppo era infatti l'Egitto: un paese con una popolazione di oltre 70 milioni di abitanti, che rappresenta il mercato potenzialmente più ampio al mondo per la produzione di pomodori in campo aperto.
Nuove varietà per i produttori egiziani

In particolare, la varietà Soave si è largamente diffusa, con accoglienza positiva da parte dei produttori egiziani, che finalmente dispongono di un pomodoro resistente a TYLCV, dotato di crescita robusta ed eccellente qualità dei frutti. Grazie a ciò, Zeraim Gedera si è conquistata una posizione di tutto rispetto sul mercato egiziano, tracciando un nuovo standard per la produzione di pomodori.
Per maggiori informazioni: www.zeraim.co