I produttori di nocciole dell'Oregon possono dirsi soddisfatti: il loro prodotto ha spuntato quest'anno un prezzo di 90 cent al pound, il secondo prezzo più altro nella storia del settore. Il prezzo 2007 supera quello 2006 di ben 52 centesimi. Si deve risalire indietro agli anni '90 per trovare annate migliori di questa.Il raccolto 2007 è stimato dall'USDA (Ministero dell'agricoltura americano) a 33.000 tonnellate, in diminuzione rispetto alla produzione dello scorso anno (43.000 tonnellate). I produttori dell'Oregon sono rimasti comunque positivamente sorpresi dal prezzo. Sulla dinamica delle quotazioni infatti hanno influito anche fattori esterni.
Mentre il volume del raccolto turco, che sopravanza tutti gli altri nel mondo, non è ancora precisamente noto, le stime parlano comunque di un ridimensionamento: tra le 525.000 e le 550.000 tonnellate, rispetto alle 700.000 dello scorso anno. Di queste, il governo turco ha annunciato il ritiro dal mercato di 100.000 tonnellate, che si aggiungono alle altre 200.000 comprate lo scorso anno e ancora stoccate.
La produzione italiana è stimata in 100.000 tonnellate per quest'anno, con Georgia, Azerbaigian e Armenia previste a 40.000 tonnellate, Spagna 20.000 e Francia 5.000. Secondo l'associazione di produttori di nocciole dell'Oregon, il totale mondiale per il raccolto 2007, comprese le scorte, dovrebbe ammontare a circa un milione di tonnellate.
Forte la domanda di nocciole da parte del mercato cinese, che però è orientato prevalentemente verso le nocciole in guscio di taglia grande, che sono quelle tipicamente prodotte in Oregon.
Fonte: capitalpress.info