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Ricerca: consumare patate in gravidanza puo′ provocare forme infantili di diabete

Alcuni ricercatori australiani credono di aver individuato un collegamento tra il diabete infantile e il consumo di patate e altri ortaggi da tubero da parte delle loro madri durante la gravidanza. La nuova ricerca ha mostrato che molti tuberi, come patate, carote, barbabietole, rape e pastinache, possono essere infetti da una tossina batterica in grado di attivare la patologia nei bimbi con predisposizione al diabete di tipo 1, cioè al diabete che si manifesta nell'infanzia.

Un team dell'istituto internazionale di studi sul diabete dell'Università Monash di Melbourne ha riscontrato l'insorgere della malattia nelle cavie di laboratorio, allorchè le madri dei topolini con predisposizione al diabete di tipo 1 venivano infettate con la bafilomicina, sostanza tossica prodotta da un batterio presente in molti ortaggi, oltre alle patate.

Secondo i ricercatori, il rischio esiste anche per gli esseri umani, con una maggiore probabilità (ben il 30% in più) di sviluppare la malattia. Le mamme in gravidanza, consigliano i ricercatori, devono pelare con molta cura le patate, prima di consumarle. Il rischio per il feto è assai maggiore rispetto al consumo diretto di tuberi da parte di un bambino, perché il feto non è dotato di un sistema immunitario completamente sviluppato.

Altri membri della comunità scientifica rimangono tuttavia scettici rispetto ai risultati della ricerca australiana: alcuni dubitano che vi sia un collegamento così diretto con un unico fattore ambientale e portano a testimonianza il caso dell'incidenza del diabete nei gemelli identici, pari a solo il 50%.

Fonte: Paktribune.com

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