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Risultato di una ricerca condotta dall′Istituto Volcani

Israele: le susine a polpa rossa contengono i maggiori livelli di antiossidanti

I ricercatori del centro israeliano Volcani hanno trovato che i livelli di antiossidanti presenti nelle susine a polpa rossa sono tre volte superiori a quelli del melograno e cinque volte maggiori a quelli dell'uva rossa da tavola, delle mele o delle banane. Le susine rosse si configurano così, in materia di antiossidanti, come un prodotto di punta nell'offerta frutticola israeliana.



I ricercatori hanno analizzato gli effetti protettivi di diverse varietà di frutta nei processi digestivi correlati al metabolismo delle carni rosse, in quanto queste ultime elevano il contenuto di sostanze negative ossidanti nell'organismo.

La susina a polpa rossa della famiglia "Red Heart" (coltivata dal vivaio della Ben-Dor Fruits) ha mostrato il maggior livello di proprietà antiossidanti e pertanto se ne consiglia il consumo in abbinamento con la carne. Una sola susina è infatti in grado di contrastare gli effetti ossidanti di 200 grammi di carne rossa.



Il professor Joseph Kanner, a capo della ricerca, è un esperto nel campo dei processi ossidativi connessi alla dieta umana e ha affrontato il famoso "Paradosso francese", cioè il fatto che, malgrado una dieta ricca di grassi animali, i Francesi siano meno soggetti a malattie cardiovascolari.

Kanner ha suggerito che il fenomeno può trovare la sua spiegazione nel fatto che i Francesi consumano vino rosso insieme alla carne, cosa che contribuisce a contrastare gli effetti ossidativi grazie alle sostanze antiossidanti contenute nel vino.
Data di pubblicazione: