Sabato scorso è stato presentato il nuovo marchio dell'asparago di Zambana (Trentino), un asparago locale ora insignito del De.Co, la Denominazione Comunale d'Origine. L'asparago di Zambana è un asparago bianco molto apprezzato per le sue caratteristiche di delicatezza, tenerezza e assenza di fibre. La coltivazione avviene su terreni sabbiosi e richiede particolari tecniche colturali.
Si tratta di un prodotto di nicchia - 60/80 tonnellate su circa 20 ettari - che viene venduto ancora per il 70% direttamente al consumatore, con prezzi che arrivano fino ai 10 euro a chilo. La raccolta dell'asparago di Zambana si esegue a mano o con attrezzi tradizionali da fine marzo a fine maggio-primi di giugno, a seconda dell'andamento stagionale.
Gli asparagi vengono confezionati e commercializzati prevalentemente il giorno stesso della raccolta e comunque a non più di tre giorni di distanza dalla stessa. Sono confezionati in "mazzi" (circa 1,2 Kg) e "mezzi mazzi" (circa 0,6 Kg).