"In Romagna, la patata novella, da raccogliere e vendere immediatamente, si fa da tempo immemorabile. La nostra idea è quella di creare un vero e proprio marchio che la renda riconoscibile agli occhi del consumatore. Nel territorio della provincia di Forlì-Cesena sono almeno un centinaio gli ettari coltivati". Lo affermano Daniele e Federico Montemaggi, titolari di un'azienda agricola di oltre 100 ettari a San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena). Di questi, nel 2025 circa 8 ettari sono coltivati a patate.
Daniele Montemaggi mentre 'scava' le patate (16 giugno 2025)
"Siamo nel pieno della raccolta - ha spiegato Federico Montemaggi - e la produzione appare più che discreta. Le rese nel nostro territorio oscillano fra 35 tonnellate a ettaro nelle annate più problematiche fino a 50 ton/ha quando l'andamento meteo è favorevole. Il prezzo, per poter remunerare in maniera adeguata gli agricoltori, deve essere compreso per lo meno fra 0,50 e 0,70 euro/kg".
La patata di Romagna viene scavata tramite un agevolatore agganciato all'attacco a tre punti del trattore. Le patate così vengono fatte emergere e lasciate all'aria qualche ora. Poi sono raccolte immediatamente, confezionate e vendute. Si richiede dunque parecchia manodopera rispetto a una raccolta totalmente meccanizzata, che tuttavia in questo caso non sarebbe possibile a causa della delicatezza dell'epidermide dei tuberi.
Federico Montemaggi
"È un prodotto 'fresco', con buccia sottile, che non si adatta alla conservazione, mentre esprime il massimo potenziale se consumata nel breve periodo. Nel nostro caso, noi vendiamo a grossisti che poi la distribuiscono a livello regionale", precisa Daniele Montemaggi.
Patate viola
La raccolta è compresa fra metà maggio e fine luglio, a seconda delle varietà. Nel territorio romagnolo non vi sono danni conclamati da elateridi, a differenza di quanto avviene in altre zone. "L'importante, da noi, è effettuare ampie rotazioni, in modo da intercalare le colture il più possibile. La monocoltura è sempre deleteria e porta a una specializzazione dei fitofagi".
"Nel novero della Patata di Romagna - proseguono padre e figlio - va annotato che coltiviamo non solo le patate tradizionali, ma anche le viola e le rosse. Sono tuberi particolari, con un gusto diverso e che si prestano per creazioni di alta cucina. E, in effetti, vengono per lo più ricercate da ristoranti quotati della riviera romagnola. Noi ne abbiamo in coltivazione a sufficienza per soddisfare le richieste più esigenti".
Per maggiori informazioni
Az. Ag. Montemaggi Daniele
via Stradone, 1408
47030 San Mauro Pascoli (FC)
+39 0541.936823