Roma - Una recente ricerca sviluppata in collaborazione tra studiosi olandesi e inglesi e pubblicata dalla rivista specializzata Thorax ha preso in esame la correlazione eventualmente esistente tra l'alimentazione della donna in gravidanza e lo sviluppo di asma e allergie nel bambino.
L'indagine è stata condotta su un campione di circa 1.200 bambini nati da donne di cui era stata preventivamente analizzata la dieta durante la gravidanza. Le tipologie di cibo oggetto di analisi sono state frutta, ortaggi, cereali, pesce, formaggi e cibi grassi.
A cinque anni di età dalla nascita dei bambini, nessuna correlazione significativa è stata riscontrata tra l'alimentazione delle madri e lo sviluppo di patologie respiratorie come asma o allergie, tranne che nel caso del consumo di mele e di pesce.
Il consumo di mele sembra aver prodotto effetti benefici nella riduzione del rischio di asma, mentre il consumo di pesce ha diminuito l'incidenza di allergie.
La stessa rivista aveva già pubblicato uno studio greco-britannico effettuato su un campione di circa 700 bambini che abitano nelle zone rurali dell'isola di Creta, dove l'incidenza di patologie respiratorie è molto bassa.
La ricerca aveva evidenziato il ruolo determinante della dieta mediterranea e del consumo quotidiano di frutta e verdura - praticato dal 70-80% dei bambini oggetto d'indagine - come elemento protettivo contro asma e riniti.
Fonte: Thorax