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Le variazioni riguardano oltre 7.000 Comuni italiani

Aggiornamento rendite catastali dei terreni: come consultare le variazioni

L’agenzia del Territorio ha provveduto ad aggiornare, dopo 23 anni, la banca dati del catasto terreni. Gli aggiornamenti sono stati effettuati sulla base del contenuto delle dichiarazioni - messe a disposizione dall’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) - presentate nell’anno 2006 ai fini delle erogazioni dei contributi agricoli.

Le nuove rendite producono effetti fiscali dal 1° gennaio 2006 e quindi rientrano nelle prossime dichiarazioni dei redditi, modelli 730 e Unico 2007. Per prendere visione delle variazioni catastali e colturali, sul sito internet dell'agenzia del Territorio è possibile la consultazione online delle particelle interessate (clicca qui).

Utilizzando gli identificativi catastali delle stesse particelle - Provincia, Comune catastale, Sezione, Foglio e particella - potranno essere visualizzate le informazioni relative alla qualità catastale, alla classe, alla superficie e ai redditi dominicale ed agrario e agli eventuali simboli di deduzione.

In via di autotutela i soggetti interessati possono richiedere all’agenzia del Territorio - attraverso moduli reperibili sul sito internet di quest’ultima - la correzione di eventuali anomalie. L'agenzia ha infatti dovuto correlare le oltre 700 specie colturali dichiarate alle circa 100 qualità catastali vigenti ed eventuali errori sono riconducibili all’utilizzo di procedure automatizzate.

Le richieste di rettifica possono essere presentate direttamente agli Uffici competenti dell’agenzia del Territorio o con altre modalità che saranno comunicate, non escluso il canale telematico. I soggetti interessati, in occasione delle dichiarazioni da presentare nel 2007 all’AGEA, potranno fornire tutte le informazioni relative all’uso del suolo - per ogni singola particella o porzione posseduta o utilizzata - necessarie a conseguire l’aggiornamento automatico degli atti catastali e il coerente allineamento degli archivi alla situazione di fatto.

Fonte: Agenzia del Territorio (formato .pdf)

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