Nuova Zelanda: un controverso trattamento spray approvato per combattere la batteriosi del kiwi
L'autorità Kiwifruit Vine Health ha dato infatti la sua approvazione per la distribuzione dello spray ai produttori delle aree maggiormente interessate dal Psa: l'intera Te Puke, parti di Tauranga, Papamoa, Welcome Bay, Ohauiti Rd e le zone ad alto rischio come l'intero Whakatane ed Edgecumbe, le aree di Tauranga non comprese nella zona di priorità e di tutta Katikati.
Mentre il settore sta cercando disperatamente di fermare la diffusione della forma virulenta dell'infezione batterica, che può rapidamente uccidere l'actinidia, molti coltivatori, anche se non tutti, sono felici di poter usare un antibiotico.
Tutti i kiwi dei frutteti sottoposti al trattamento antibiotico saranno testati prima dell'esportazione, ha detto il portavoce di Zespri, David Courtney, precisando: "Zespri adotterà una politica di residuo zero su tutti i frutti".
"L'Unione europea non accetterà frutti con eventuali residui di streptomicina. Zespri è ben consapevole di questa esigenza, e la decisione di aggiungere KeyStrepto al programma di trattamenti è stata presa per conciliare questo fatto con la tremenda pressione cui è sottoposto il settore a causa del Psa, ora che i test hanno dimostrato che KeyStrepto è il prodotto più efficace nella difesa delle piante da Psa", ha aggiunto Courtney.
Il mese scorso, alcuni apicoltori avevano minacciato di rifiutare l'uso degli alveari per l'impollinazione delle piante se l'uso dello spray avesse comportato la presenza di residui antibiotici nel miele di esportazione. Il settore dell'apicoltura è stato poi rassicurato sul fatto che l'antibiotico non verrà utilizzato quando le piante sono in fiore.