Presentazione ufficiale trattamento Food Innovative Technology
Si e' svolta a Polignano a Mare (Bari - in foto) nei giorni venerdi e sabato 25 e 26 novembre 2011 una pubblica presentazione della tecnologia sviluppata dall'impresa pugliese Food & Innovative Technology (F.I.T.) per preservare gli ortofrutticoli freschi, anche in condizioni di interruzione della catena del freddo. FreshPlaza era presente all'evento e ha realizzato un reportage fotografico in esclusiva per i propri lettori.
"La presentazione e' stata articolata in due fasi: una serata-evento (il venerdi) nello splendido scenario della Sala per Ricevimenti e Congressi "San Tommaso" di Polignano a Mare (BA) - qui in foto - e, la mattina seguente (il sabato), una dimostrazione pratica del processo di trattamento dei prodotti presso lo stabilimento di lavorazione dell'Az. Agr. Dino Lamanna."
"L'esterno della sala congressi del "San Tommaso"."
Oltre 200 ospiti tra giornalisti e referenti di aziende (italiane ed estere) hanno partecipato alla serata del venerdi.
Gli ospiti hanno potuto visionare alcune confezioni ancora chiuse di prodotti trattati mediante il processo sviluppato dalla F.I.T., e degustare gli stessi, estratti dalle confezioni.
Ogni confezione riportava un'etichetta con la data del trattamento.
In esposizione, 10 varieta' di uva (Vittoria, Italia, Red Globe, Palieri, Melissa - in foto - Pizzutella, Crimson e tre cultivar di Arra). Oltre all'uva da tavola, sono state esposte anche insalate di IV gamma, spinaci, rucola e fragole.
Uva Red Globe, esposta il giorno 25 novembre era conservata dal primo ottobre.
Nicola Gallone (primo sulla sinistra) e il suo collaboratore Lelio forniscono spiegazioni ad alcuni ospiti stranieri.
Degustazione delle fragole preservate mediante la tecnologia Food & Innovative Technology.
"Il procedimento che consente di preservare gli alimenti e' gia' stato applicato ad una nuova linea di pasta fresca e ingredienti freschi, ideata da F.I.T., a marchio "Ovetti della Freschezza"."
Gli Ovetti sono proposti in 4 diverse ricette.
Il pubblico presente all'evento. Tutto l'allestimento della serata e' stato curato dall'agenzia Evedding di Silvana Di Niso.
L'atmosfera e' stata allietata da un trio con arpa.
La sala per il banchetto della serata.
Tra una portata e l'altra, sono state presentate alcune relazioni per fornire agli ospiti maggiori elementi.
I lavori sono stati coordinati da Rossella Gigli, caporedattore di FreshPlaza Italia.
Il saluto agli intervenuti da parte del presidente della F.I.T Carlo D'Antuono. Alla sua sinistra (a destra per chi guarda): il direttore Oronzo Porcelli, il responsabile commerciale Nicola Gallone e Dino Lamanna.
Un momento dei saluti introduttivi da parte di Carlo D'Antuono.
Ha salutato i presenti anche il Prof. Fernando Tateo (Dipartimento di Agraria dell'Universita' di Milano).
Gli invitati cominciano a prendere posto a tavola.
Il menu della cena ha incorporato ingredienti conservati mediante il trattamento F.I.T.
Antipasto: tortino di salmone con gamberetti e uva nera (trattata con metodo F.I.T.), su letto di carote, salsa di zucchine e gamberi al cocco.
Rossella Gigli ha introdotto i relatori della serata.
Ha aperto le relazioni il direttore F.I.T., Oronzo Porcelli.
Nella sua presentazione, Oronzo Porcelli ha mostrato una serie di foto sulle fasi del procedimento messo a punto dalla Food & Innovative Technology, a beneficio degli ospiti che non potevano trattenersi per vederlo con i propri occhi il giorno successivo.
Una fase della relazione di Oronzo Porcelli.
La sala.
Il trattamento, secondo i responsabili della F.I.T. si presta non solo a preservare la freschezza dei prodotti ortofrutticoli, ma anche di altri alimenti in genere.
Primo piatto: orecchiette (trattate con metodo F.I.T.) con rape, filetti di mandorle e uva bianca (trattata con metodo F.I.T.).
La parola passa al Prof. Fernando Tateo dell'Universita' di Milano.
"Il Prof. Tateo e' il Responsabile scientifico dei "Laboratori di Ricerche Analitiche su Alimenti e Ambiente" del Dipartimento Produzioni Vegetali - Facolta' di Agraria - Universita' degli Studi di Milano."
In alcune slides, il Prof. Tateo ripercorre rapidamente i diversi impieghi delle microonde, che sono alla base anche del trattamento F.I.T. per i prodotti alimentari.
Indicazione delle frequenze oggi consentite per l'irraggiamento degli alimenti.
Il Prof. Tateo sottolinea che l'applicazione delle microonde in campo di sanificazione degli alimenti richiede uno specifico know-how tecnico.
Giunge in visita anche il Sindaco del Comune di Rutigliano (Bari), Roberto Romagno, che porta il suo saluto ai presenti.
Romagno si dice orgoglioso per le iniziative imprenditoriali volte all'innovazione, che rappresentano un positivo fermento per tutta la regione Puglia.
Oronzo Porcelli (sulla destra), insieme allo chef della serata.
Secondo piatto: Darna di ombrina con pomodorino villeroy, dadolata di patate allo zafferano con spicchi di clementine (trattate con metodo F.I.T.) e riso canadese.
Prende la parola Silvio Valzani, consulente marketing e titolare dell'agenzia TrovaSolutions.
Silvio Valzani racconta come il suo staff abbia declinato la nuova tecnologia in un'idea di marketing e commercializzazione per i prodotti freschi.
Ideato, realizzato e brevettato dalla TrovaSolutions, questo tubo trasparente offre una versione regalo di un grappolo d'uva (proposto per la prima volta in verticale al consumatore), corredato con pasta fresca di tipo orecchiette. Un CD, contenente informazioni sul territorio di produzione, suggerimenti gastronomici o altro, puo' essere inserito in cima o in fondo all'imballaggio.
Silvio Valzani spiega che il contenuto del tubo e' stato preventivamente trattato mediante la tecnologia F.I.T. per una piu' lunga conservazione anche a temperatura ambiente.
Oronzo Porcelli, Silvio Valzani e Nicola Gallone.
Dessert ai frutti di bosco e fragole (trattate con metodo F.I.T.).
Rossella Gigli annuncia che e' in arrivo una sorpresa per i titolari della F.I.T.
Musica, suonatori!
Giunge inaspettata una ballerina!
La sua danza si snoda sulle parole di una poesia dedicata all'aria.
Applausi.
Arriva la torta!
Il team e i soci Food & Innovative Technology.
Foto di gruppo.
Vai con il taglio!
ZAC!
La famiglia D'Antuono.
Presenti all'evento anche rappresentanti e soci della AOP Armonia. Il terzo da sinistra e' il direttore commerciale, Marco Eleuteri.
Il mattino seguente, sabato 26 novembre 2011, e' stata la volta di una dimostrazione pratica del processo di trattamento dei prodotti, presso lo stabilimento di lavorazione dell'Az. Agr. Dino Lamanna.
Sono intervenute circa settanta persone nell'arco della mattinata.
I presenti hanno visionato i passaggi del trattamento F.I.T. su diversi prodotti (uva da tavola, fragole, bietole).
Il processo prevede il confezionamento della merce fresca con uno speciale film barrierato (realizzato dalla Sealed Air - Cryovac).
Fase di pellicolatura.
La necessita' di chiudere ermeticamente il prodotto deriva dalla possibile ricontaminazione durante le fasi di stoccaggio, movimentazione e trasporto, cosa che non consentirebbe tra l'altro di trasferire il vantaggio della preservazione della freschezza al resto della filiera, ivi compreso il consumatore.
Oltre al confezionamento delle cassette intere, si possono sottoporre a trattamento anche cestini preventivamente avvolti dalla speciale pellicola.
Confezionamento delle bietole.
"Per la dimostrazione e' stato assemblato un pallet misto. Nel procedimento originale, tuttavia, gli alimenti devono essere trattati separatamente, in quanto ogni singola tipologia di prodotto richiede una particolare "ricetta",la quale include l'impiego della pellicola protettiva piu' idonea, la durata dell'irraggiamento, e altri parametri."
Oronzo Porcelli illustra il funzionamento del pannello di controllo della cabina per l'irraggiamento della merce.
La cabina e' dotata di sistemi di sicurezza che interrompono all'istante l'emissione di onde in caso di accidentale apertura delle porte.
I presenti seguono con attenzione le spiegazioni.
La cabina dimostrativa ha dimensioni minori rispetto a quelle costruite successivamente. Queste ultime hanno anche un pianale ribassato, per un inserimento piu' agevole dei pallet.
Il momento dell'inserimento della merce nella cabina.
Le pareti riflettenti all'interno della cabina consentono un irraggiamento abbastanza omogeneo del pallet.
Oronzo Porcelli inserisce il programma di trattamento. Al momento sono state messe a punto una ventina di ricette per la sanificazione di vari prodotti ortofrutticoli di I e di IV gamma. Il procedimento e' stato definito anche per la pasta fresca e per gli Smoothies. La F.I.T. si propone oggi ai potenziali clienti come una societa' di servizi in grado di realizzare il processo piu' idoneo alla materia prima da trattare.
Il caricamento di nuove ricette avviene mediante l'inserimento di una chiavetta USB.
Il pubblico presente alla dimostrazione.
Questo modello dimostrativo e' dotato di un vassoio rotante alla base del pallet. Nei nuovi modelli tale meccanismo e' stato eliminato, in quanto non piu' necessario.
Il momento dell'uscita del prodotto trattato dalla cabina. La sua temperatura e' solo minimamente variata (+2°C sull'uva da tavola trattata durante la dimostrazione). Un impianto di raffreddamento e' comunque collegato alla cabina, per riportare le pareti interne della stessa a temperatura bassa dopo molti utilizzi di seguito.
Il pubblico viene invitato a prelevare alcuni campioni di prodotto trattato.
Vista della cabina dall'esterno.
Grazie
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