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Visita alla sede di Tarquinia (VT) di Enza Zaden

In occasione degli Open Days (giornate aperte) organizzate ogni anno da Enza Zaden, FreshPlaza si e' recata in visita presso la sede di Tarquinia (VT) dell'azienda sementiera. Qui Enza Zaden dispone, dal 2006, del proprio centro di ricerca e sperimentazione sulle nuove selezioni varietali di prodotti orticoli, oltre che del proprio centro logistico, dal quale le sementi vengono inviate ai clienti in tutta Italia.
In occasione degli Open Days (giornate aperte) organizzate ogni anno da Enza Zaden, FreshPlaza si e' recata in visita presso la sede di Tarquinia (VT) dell'azienda sementiera. Qui Enza Zaden dispone, dal 2006, del proprio centro di ricerca e sperimentazione sulle nuove selezioni varietali di prodotti orticoli, oltre che del proprio centro logistico, dal quale le sementi vengono inviate ai clienti in tutta Italia.
In piedi da sinistra: Gianluca Marcantoni, Valter Basso, Alessandro Schiappa, Alberto Veronesi, Lamberto Leali, Severo Molinacci, Simone Caneschi. In basso da sinistra: Edoardo Silvestri, Ezio Palmucci, Nello Ambruosi, Massimiliano Farnesi, Gianpaolo Sarzi, Luigi Selleri.
In piedi da sinistra: Gianluca Marcantoni, Valter Basso, Alessandro Schiappa, Alberto Veronesi, Lamberto Leali, Severo Molinacci, Simone Caneschi. In basso da sinistra: Edoardo Silvestri, Ezio Palmucci, Nello Ambruosi, Massimiliano Farnesi, Gianpaolo Sarzi, Luigi Selleri.
Le sperimentazioni in serra e in campo interessano una superficie di 11 ettari (di cui 2 in serra) di proprieta' diretta dell'azienda e altri 6 ettari affittati in aziende confinanti.
Le sperimentazioni in serra e in campo interessano una superficie di 11 ettari (di cui 2 in serra) di proprieta' diretta dell'azienda e altri 6 ettari affittati in aziende confinanti.
"Durante gli Open Days, i principali operatori del mercato nazionale, accompagnati dai tecnici Enza Zaden, possono visionare le varieta' orticole in fase di rilascio, valutandone le caratteristiche "dal vivo"."
"Durante gli Open Days, i principali operatori del mercato nazionale, accompagnati dai tecnici Enza Zaden, possono visionare le varieta' orticole in fase di rilascio, valutandone le caratteristiche "dal vivo"."
Da sinistra: Nello Ambruosi (di spalle), Alberto Veronesi, Luigi Selleri, Massimiliano Farnesi, Simone Caneschi.
Da sinistra: Nello Ambruosi (di spalle), Alberto Veronesi, Luigi Selleri, Massimiliano Farnesi, Simone Caneschi.
Da sinistra: Alberto Veronesi, Lamberto Leali, Luigi Selleri.
Da sinistra: Alberto Veronesi, Lamberto Leali, Luigi Selleri.
Da Sinistra: Severo Molinacci, Massimiliano Farnesi, Simone Caneschi, Alberto Veronesi.
Da Sinistra: Severo Molinacci, Massimiliano Farnesi, Simone Caneschi, Alberto Veronesi.
Da sinistra: Chiara Volpi, Wilma e Sergio Gremizzi, Gianpaolo Sarzi, Valter Basso, Lamberto Leali.
Da sinistra: Chiara Volpi, Wilma e Sergio Gremizzi, Gianpaolo Sarzi, Valter Basso, Lamberto Leali.
Presso la sede di Tarquinia, si sperimentano in campo e in serra tutte le selezioni varietali che sono frutto della ricerca di Enza Zaden. Inoltre, si effettua direttamente il lavoro di breeding su alcune cultivars tipiche della tradizione orticola italiana, quali finocchio (nella foto), radicchio e cavolfiore.
Presso la sede di Tarquinia, si sperimentano in campo e in serra tutte le selezioni varietali che sono frutto della ricerca di Enza Zaden. Inoltre, si effettua direttamente il lavoro di breeding su alcune cultivars tipiche della tradizione orticola italiana, quali finocchio (nella foto), radicchio e cavolfiore.
Radicchio allungato di varieta' Giove.
Radicchio allungato di varieta' Giove.
Finocchio Preludio.
Finocchio Preludio.
Cavolfiore viola sperimentale.
Cavolfiore viola sperimentale.
Dettaglio del cavolfiore viola.
Dettaglio del cavolfiore viola.
Enza Zaden e' impegnata nella coltivazione a scopo di sperimentazione, quindi la gestione agronomica dell’azienda e' seguita da agronomi specialisti, dove si prendono in seria considerazione rotazioni colturali e nello stesso tempo una pratica colturale nel pieno rispetto dell’ambiente, usando principalmente prodotti biologici oppure a basso impatto ambientale.
Enza Zaden e' impegnata nella coltivazione a scopo di sperimentazione, quindi la gestione agronomica dell’azienda e' seguita da agronomi specialisti, dove si prendono in seria considerazione rotazioni colturali e nello stesso tempo una pratica colturale nel pieno rispetto dell’ambiente, usando principalmente prodotti biologici oppure a basso impatto ambientale.
"Serra di lattughe "eazy leaf" in fase di sperimentazione."
"Serra di lattughe "eazy leaf" in fase di sperimentazione."
Assortimento cromatico.
Assortimento cromatico.
Il settore delle lattughe ha visto grande impulso a seguito dello sviluppo del segmento IV gamma (insalate pronte all'uso).
Il settore delle lattughe ha visto grande impulso a seguito dello sviluppo del segmento IV gamma (insalate pronte all'uso).
"Eazyleaf, ovvero l’insalata dalla foglia "facile" (eazy e' un gioco di parole tra "easy" e la "z" di Enza Zaden) e' un marchio–ombrello Enza Zaden che riunisce una serie di prodotti innovativi al top della qualita', caratterizzati dalla facilita' ed economicita' nella coltivazione e nella raccolta, dal mantenimento delle caratteristiche organolettiche e dall’aumento della "shelf life", nonche' dalla piacevolezza nel consumo."
"Eazyleaf, ovvero l’insalata dalla foglia "facile" (eazy e' un gioco di parole tra "easy" e la "z" di Enza Zaden) e' un marchio–ombrello Enza Zaden che riunisce una serie di prodotti innovativi al top della qualita', caratterizzati dalla facilita' ed economicita' nella coltivazione e nella raccolta, dal mantenimento delle caratteristiche organolettiche e dall’aumento della "shelf life", nonche' dalla piacevolezza nel consumo."
Serra sperimentale per ravanelli.
Serra sperimentale per ravanelli.
La stazione di ricerca di Tarquinia e' situata in una location molto importante per tutte le colture orticole: infatti, breeders di altre nazioni passano molto del proprio tempo a selezionare e valutare materiale di base per le future varieta' commercializzate in diverse parti del mondo.
La stazione di ricerca di Tarquinia e' situata in una location molto importante per tutte le colture orticole: infatti, breeders di altre nazioni passano molto del proprio tempo a selezionare e valutare materiale di base per le future varieta' commercializzate in diverse parti del mondo.
Ad ogni cartellino corrisponde una varieta' in via di sperimentazione.
Ad ogni cartellino corrisponde una varieta' in via di sperimentazione.
Il ravanello, prodotto molto consumato in Nord Europa e specialmente in Germania, deve rispondere ad alcune esigenze quali la velocita' di accrescimento, l'omogeneita', la resistenza alle fitopatie, la possibilita' di essere soggetto a raccolta meccanizzata.
Il ravanello, prodotto molto consumato in Nord Europa e specialmente in Germania, deve rispondere ad alcune esigenze quali la velocita' di accrescimento, l'omogeneita', la resistenza alle fitopatie, la possibilita' di essere soggetto a raccolta meccanizzata.
La senior plant breeder tedesca Andrea Schieder, specialista nel ravanello, presso la sede di Traquinia di Enza Zaden.
La senior plant breeder tedesca Andrea Schieder, specialista nel ravanello, presso la sede di Traquinia di Enza Zaden.
Andrea Schieder e Alberto Veronesi (Sales Manager Leafy Crops di Enza Zaden Italia).
Andrea Schieder e Alberto Veronesi (Sales Manager Leafy Crops di Enza Zaden Italia).
In questa serra si sta effettuando una prova di resistenza allo oidio su piante di zucchina non trattate.
In questa serra si sta effettuando una prova di resistenza allo oidio su piante di zucchina non trattate.
Piantine in serra, protette da pacciamatura con teli plastici.
Piantine in serra, protette da pacciamatura con teli plastici.
Una vista dell'area serre.
Una vista dell'area serre.
"Tutto ha origine in un altro tipo di "serra"..."
"Tutto ha origine in un altro tipo di "serra"..."
"La sede di Tarquinia e' dotata di un laboratorio all'avanguardia, nel quale si effettua la moltiplicazione in vitro delle selezioni vegetali che i genetisti reputano interessanti per l'ottenimento di certe caratteristiche. Le piantine, seminate in un substrato nutritivo di coltura, vengono aiutate nelle loro fasi iniziali di sviluppo da una vera e propria "incubatrice" ad illuminazione artificiale, dove crescono in un ambiente tranquillo e non esposto a rischi ambientali, fino a raggiungere una dimensione tale da poter essere trasferite in tunnel."
"La sede di Tarquinia e' dotata di un laboratorio all'avanguardia, nel quale si effettua la moltiplicazione in vitro delle selezioni vegetali che i genetisti reputano interessanti per l'ottenimento di certe caratteristiche. Le piantine, seminate in un substrato nutritivo di coltura, vengono aiutate nelle loro fasi iniziali di sviluppo da una vera e propria "incubatrice" ad illuminazione artificiale, dove crescono in un ambiente tranquillo e non esposto a rischi ambientali, fino a raggiungere una dimensione tale da poter essere trasferite in tunnel."
Piantine nell'incubatrice.
Piantine nell'incubatrice.
La biologa Chiara Volpi in laboratorio.
La biologa Chiara Volpi in laboratorio.
"Piantine neonate in un substrato nutritivo di coltura detto "terreno", il quale fornisce tutti i nutrienti e le risorse idriche essenziali alla pianta nelle sue fasi iniziali di accrescimento."
"Piantine neonate in un substrato nutritivo di coltura detto "terreno", il quale fornisce tutti i nutrienti e le risorse idriche essenziali alla pianta nelle sue fasi iniziali di accrescimento."
"Chiara Volpi dichiara: "L'interazione tra l'ibridazione classica e le nuove tecniche della biologia avanzata consentono oggi di ridurre molto i tempi per l'ottenimento di nuove selezioni varietali"."
"Chiara Volpi dichiara: "L'interazione tra l'ibridazione classica e le nuove tecniche della biologia avanzata consentono oggi di ridurre molto i tempi per l'ottenimento di nuove selezioni varietali"."
Piantine ad uno stadio successivo di sviluppo, in alveoli di polistirolo.
Piantine ad uno stadio successivo di sviluppo, in alveoli di polistirolo.
Dopo essere state successivamente trapiantate in vaso, le piante che i genetisti individuano come promettenti per ulteriori incroci vengono isolate dalle altre per costituire linee pure.
Dopo essere state successivamente trapiantate in vaso, le piante che i genetisti individuano come promettenti per ulteriori incroci vengono isolate dalle altre per costituire linee pure.
Il lavoro di ricerca e sperimentazione dura tutto l'anno e richiede il quotidiano impegno di breeders, ricercatori nel laboratorio, addetti alle operazioni in campo, tecnici impegnati sul territorio nazionale per valutazione screening, personale amministrativo ed addetti tecnico-commerciali. Simone, addetto alle operazioni in campo, mentre effettua la legatura di una pianta di finocchio.
Il lavoro di ricerca e sperimentazione dura tutto l'anno e richiede il quotidiano impegno di breeders, ricercatori nel laboratorio, addetti alle operazioni in campo, tecnici impegnati sul territorio nazionale per valutazione screening, personale amministrativo ed addetti tecnico-commerciali. Simone, addetto alle operazioni in campo, mentre effettua la legatura di una pianta di finocchio.
Daniela lavora nello squadra degli addetti alle operazioni in campo.
Daniela lavora nello squadra degli addetti alle operazioni in campo.
Marco, addetto alle operazioni in campo.
Marco, addetto alle operazioni in campo.
"Le piante scelte dai genetisti per costituire linee pure, vengono in alcuni casi isolate con apposite "gabbie", dove speciali mosche appositamente selezionate concorrono alla diffusione del polline all’interno della stessa gabbia."
"Le piante scelte dai genetisti per costituire linee pure, vengono in alcuni casi isolate con apposite "gabbie", dove speciali mosche appositamente selezionate concorrono alla diffusione del polline all’interno della stessa gabbia."
Alcune volte, i genetisti provvedono ad una impollinazione manuale tra una pianta e l'altra. Il lavoro che conduce ad una singola selezione varietale puo' durare molti anni e richiede un complesso e articolato know-how.
Alcune volte, i genetisti provvedono ad una impollinazione manuale tra una pianta e l'altra. Il lavoro che conduce ad una singola selezione varietale puo' durare molti anni e richiede un complesso e articolato know-how.
Stefano Salvi, group leader, coordina tutte le attivita' che si svolgono in campo.
Stefano Salvi, group leader, coordina tutte le attivita' che si svolgono in campo.
"Il gruppo degli addetti alle operazioni in campo: Marco, Daniela, Maria Luisa, Simone, Stefano e Franca. "Per fare questo lavoro - confida Stefano - serve grande esperienza, passione e abilita'"
"Il gruppo degli addetti alle operazioni in campo: Marco, Daniela, Maria Luisa, Simone, Stefano e Franca. "Per fare questo lavoro - confida Stefano - serve grande esperienza, passione e abilita'"
"A Tarquinia, Enza Zaden dispone del proprio centro logistico, dal quale le sementi vengono inviate ai clienti in tutta Italia. Nella foto, gli addetti al magazzino: Antonio "Tonino" D'Alessandro e Manuela Cadeddu."
"A Tarquinia, Enza Zaden dispone del proprio centro logistico, dal quale le sementi vengono inviate ai clienti in tutta Italia. Nella foto, gli addetti al magazzino: Antonio "Tonino" D'Alessandro e Manuela Cadeddu."
Operazioni di confezionamento dei semi. La semente proviene direttamente dall'Olanda e viene distribuita verso tutte le regioni italiane.
Operazioni di confezionamento dei semi. La semente proviene direttamente dall'Olanda e viene distribuita verso tutte le regioni italiane.
Area uffici.
Area uffici.
Marcello Fioravanti della reception.
Marcello Fioravanti della reception.
Personale amministrativo e tecnico-commerciale. Da sinistra: Giuseppe Conversini, Manuela Cadeddu, Giuliana Rodegher, Antonio D'Alessandro, Omar Persia, Manfredi Perugini e Salvatore Trombatore.
Personale amministrativo e tecnico-commerciale. Da sinistra: Giuseppe Conversini, Manuela Cadeddu, Giuliana Rodegher, Antonio D'Alessandro, Omar Persia, Manfredi Perugini e Salvatore Trombatore.
Un saluto ai lettori di FreshPlaza da Rossella Gigli, Alberto Veronesi e Stefano Salvi.
Un saluto ai lettori di FreshPlaza da Rossella Gigli, Alberto Veronesi e Stefano Salvi.