CPR System, la cooperativa di imballi riciclabili a sponde abbattibili numero uno in Italia, ha festeggiato lo scorso 20 e 21 settembre 2008 i suoi primi dieci anni di attivita', con l'inaugurazione di un nuovo stabilimento a Gallo (FE).
Il piazzale antistante al nuovo stabilimento puo' ospitare fino a 12 tir per le operazioni di scarico/carico degli imballaggi CPR.
Accesso ai nuovi stabilimenti. La parte coperta si estende su 9.000 metri quadrati e ospita macchinari completamente automatici per il lavaggio/sterilizzazione delle cassette CPR.
Una vista esterna della nuova struttura.
Roberto Piana di CPR System.
Salvo Laudani (Oranfrizer) e Alessandra Ravaioli (CSO - Centro Servizi Ortofrutticoli).
L'arrivo delle scolaresche, in visita al nuovo stabilimento.
Il palco e' pronto per la conferenza d'inaugurazione.
In veste di presidente di CPR System, Renzo Piraccini (in primo piano) sale sul palco insieme agli ospiti e ai relatori della giornata.
Renzo Piraccini ha ripercorso le tappe della fortunata storia della cooperativa CPR System, fondata nel 1998 per far fronte alle esose richieste delle multinazionali del settore per i costi di noleggio degli imballi a sponde abbattibili, che avevano cominciato a diffondersi gia' da qualche anno nel settore ortofrutticolo.
I risultati del gruppo.
La crescita esponenziale della movimentazione imballaggi, passata da un milione di pezzi nel 2000 fino agli attuali (2008) 108 milioni.
"La nascita del nuovo stabilimento ha visto la collaborazione di due Comuni dell'Emilia-Romagna: Poggio Renatico (FE) e Malalbergo (BO). Paolo Pavani, sindaco di Poggio Renatico ha celebrato CPR come "fiore all'occhiello" del territorio, in virtu' del modello di sviluppo sostenibile e di rispetto per l'ambiente che esso rappresenta, oltre che per la sua forma cooperativa che ha ricadute positive su tutta la collettivita'."
Da parte sua, Massimiliano Vogli, sindaco di Malalbergo, ha ricordato che i ricavi della festa per il decennale della CPR System saranno utilizzati a fini sociali.
Il presidente della Provincia di Ferrara, Pier Giorgio Dall'Acqua, ha sottolineato l'esempio virtuoso costituito dalla cooperativa CPR, in un contesto italiano dove spesso ci si perde in dispute ideologiche su se sia meglio l'impresa privata o la cooperazione. CPR ha dimostrato nei fatti il proprio valore e ha avuto il coraggio di investire la' dove serve: in ricerca e innovazione.
Il Monsignor Vecchi nell'atto della benedizione del nuovo stabilimento.
La platea degli adulti...
... e quella dei bambini delle scuole.
Il momento del taglio del nastro segna l'inaugurazione ufficiale del nuovo stabilimento della CPR System.
Dopo il taglio del nastro, Renzo Piraccini ha chiamato sul palco alcune personalita' che molto hanno contribuito al successo della cooperativa CPR. A ciascuno e' stata assegnata una medaglia d'oro. Qui vediamo il momento della premiazione di Gianfranco Rossi, da sempre stampatore di riferimento della cooperativa.
Il momento della premiazione di Giuseppe Maregini del CONAD.
"Ancora una premiazione, questa volta a Claudio Ferrari, il quale ha ricordato gli enormi vantaggi derivanti per la GDO dall'impiego delle cassette a sponde abbattibili. "Prima avevamo bisogno di 3/4 camion sono per trasportare gli imballi, mentre adesso ne basta uno solo", ha commentato Ferrari."
La vedova dello scomparso Enzo Della Briotta (per molti anni consigliere di CPR) ritira dalle mani dell'assessore Tiberio Rabboni la medaglia assegnata alla memoria di suo marito.
Anche Guido Tampieri (ultimo a destra) riceve in premio la medaglia d'oro.
Tra il personale della cooperativa CPR, viene premiata Monica Artosi.
"Gianni Bonora, direttore di CPR System (a destra) riceve dalle mani di Tiberio Rabboni il premio che la cooperativa CPR ha voluto tributargli in quanto "anima" storica dell'azienda."
"Subito dopo le premiazioni si e' aperta una tavola rotonda sul tema "Nuove Sfide della Filiera Agroalimentare: efficienza logistica, riduzione dei rifiuti e risparmio energetico", cui hanno preso parte Vincenzo Tassinari (Presidente Coop Italia), Francesco Pugliese (Direttore Generale Conad), Paolo Bruni (Presidente nazionale di Fedagri-Confcooperative), Luciano Sita (Presidente Legacoop Alimentari) e Tiberio Rabboni (Assessore Agricoltura- Regione Emilia Romagna)."
Scambio di cordialita' tra Paolo Bruni (al centro) e due dei relatori intervenuti alla tavola rotonda.
Nel suo intervento, il Cav. Paolo Bruni ha sottolineato come CPR abbia saputo concretizzare nei fatti un'integrazione tra diversi anelli della filiera ortofrutticola, investendo in innovazione e riuscendo pienamente a veicolare un nuovo modello culturale, che vede la comproprieta' di un sistema logistico da parte di produttori e distributori.
Entriamo ora nel nuovo stabilimento inaugurato da CPR.
Queste linee di lavaggio e sterilizzazione delle cassette CPR sono completamente automatiche e hanno una capacita' di lavorazione pari a 8.000 pezzi all'ora.
I macchinari lavorano 24 ore al giorno, 6 giorni a settimana, con uno stacco alla domenica per le operazioni di manutenzione del sistema.
Dettaglio del macchinario.
Le cassette vengono aperte automaticamente.
Poi vengono ribaltate e inviate al processo di lavaggio.
Nastro trasportatore.
Dettaglio del macchinario.
Una vasta area del magazzino accoglie le cassette via via che sono pronte per essere nuovamente reimmesse nel circuito logistico.
Pallets di cassette CPR.
I pallets vengono movimentati automaticamente per mezzo di binari.
Pallets sui binari.
Pallet di cassette CPR pronto per essere caricato nel camion.
Bins CPR.
Il responsabile tecnico Fabio Previato, davanti ad alcune cassette sperimentali dotate di tag Rfid e colorate in rosso per distinguerle dalle altre. La tracciabilita' mediante tecnologia a radiofrequenza (Rfid) e' una delle ultime innovazioni su cui CPR sta investendo per il futuro.
Grazie
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