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Raffaello Montanari, responsabile commerciale di C-Led

"Con la giusta illuminazione rese in aumento e risparmio di energia fino al 45 per cento"

Le coltivazioni protette e fuori suolo stanno prendendo sempre più piede. I vivai italiani sono considerati fra i migliori al mondo e necessitano di diverse illuminazioni, a seconda dello stadio di crescita delle piantine. In questo contesto si inseriscono le proposte di C-Led, azienda di Imola (Bologna) del gruppo Cefla in continuo sviluppo, tanto che nell'ultimo anno ha superato oltre 35 dipendenti.

"Abbiamo assunto nuovi tecnici – spiega Raffaello Montanari, responsabile commerciale – anche perché realizziamo internamente i sistemi di illuminazione. Non andiamo a fare un mero re-branding a un prodotto di importazione, ma realizziamo qualcosa su misura. Questo ha permesso di ampliare con successo il nostro mercato anche all'estero, dai Paesi balcanici a quelli iberici, fino alla Grecia e al Sudafrica".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itRaffaello Montanari

"Il nostro modo di lavorare – continua Montanari – passa per la valutazione delle esigenze del cliente, per proporre l'illuminazione adatta alle sue necessità. Si tratta di una progettazione su misura che cambia per ogni cliente, in base al suo tipo di lavoro. Per questo collaboriamo non solo con aziende tipo vivai o produttori in coltivazione protetta/fuorisuolo, ma anche con enti di ricerca pubblici e privati e con laboratori delle Università".

Oltre a strutture nuove, non mancano anche lavori eseguiti per rinnovare quanto è divenuto ormai obsoleto.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

"Molto spesso – precisa Cristian D'Elia, referente tecnico – abbiamo lavorato al relamping delle serre o dei laboratori di ricerca. Le lampade vengono definite previo un progetto illuminotecnico dedicato al cliente, al fine di massimizzare la crescita e la vigoria delle piante per supportare la ricerca scientifica. Quando si parla di centri sperimentali, ci muoviamo in modo che i ricercatori possano stabilire, tramite analisi e rilievi, le caratteristiche e i punti di forza delle proprie linee; le migliori diverranno nuove varietà, che saranno poi commercializzate. Molto spesso, si tratta di inserire lampade LED per integrare la luce solare con lunghezze d'onda specifiche per la fotosintesi e ottimizzare il fotoperiodo nella stagione autunno-invernale".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

Si ottengono così risultati nettamente superiori rispetto alle luci HPS, riducendo al tempo stesso i consumi energetici, aspetto fondamentale per contenere i costi e avere un'impronta più 'green'.

"Infine, negli ultimi anni stiamo registrando sempre più richieste legate alle applicazioni con lampade UV (ultravioletti), non solo nell'ambito industriale (sanificazione, polimerizzazione resine, pest control), ma anche per le lampade grow light: proprio per questo motivo abbiamo progettato e lanciato sul mercato nuovi prodotti con queste lunghezze d'onda particolari, per soddisfare le richieste del mercato. L'utilizzo di lampade Led, inserite in un progetto fatto su misura per il cliente – conclude Montanari – permette un risparmio di energia fino al 45%".

Per maggiori informazioni
C-LED
Via Gambellara, 34
40026 Imola (BO) – Italy
+39 0542 654980
[email protected]
www.c-led.it

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