L'attuale stagione delle arance egiziane porterà il tanto necessario sollievo agli esportatori, dopo due o tre stagioni turbolente. A riferirlo è Ibrahim Dawa, direttore generale della Al Mostafa.
"Ci aspettiamo una stagione delle esportazioni molto più tranquilla, prevedibile e stabile. Innanzitutto, l'industria locale di trasformazione delle arance si è stabilizzata con la ripresa del Brasile. Lo scorso anno il Paese ha lasciato un enorme vuoto sul mercato, a vantaggio dei trasformatori egiziani e con un forte impatto sulle esportazioni di arance fresche. Quest'anno è quindi una preoccupazione in meno", afferma Dawa.
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"Inoltre, in Egitto siamo fortunati: la produzione è stabile, la qualità uniforme e i frutti hanno calibri migliori. Tutto ciò lascia ben sperare per prezzi più uniformi tra i diversi esportatori".
L'operatore prevede che le esportazioni di arance egiziane si riprenderanno in diversi mercati internazionali, evitando così un eccesso di offerta sul mercato europeo. Dawa spiega: "Tutto indica che le esportazioni di arance saranno equamente ripartite tra i diversi mercati. A differenza dei soft citrus, dove la concorrenza è molto forte con altre origini, come il Marocco, non c'è molta competizione nel settore delle arance durante la stagione egiziana, soprattutto nella seconda parte, con le Valencia".
Altri esportatori egiziani hanno aggiunto che, sebbene la campagna delle arance Navel possa comportare un certo livello di concorrenza da parte delle forniture cinesi e dei volumi tardivi della stagione sudafricana, più avanti ci si aspetta comunque che la domanda superi l'offerta globale di arance Valencia.
Secondo i rappresentanti del settore dei trasporti, la tanto attesa risoluzione della crisi del Mar Rosso potrebbe non concretizzarsi prima di aprile 2026, quando tutte le compagnie di navigazione potranno riprendere le normali attività. Tuttavia, fonti del settore agrumicolo egiziano riferiscono che le condizioni sono migliorate significativamente, lasciando intravedere una ripresa delle esportazioni di arance egiziane verso l'Asia in questa stagione.
"Prevediamo inoltre, considerando tutti questi fattori, una campagna di esportazione più lunga rispetto allo scorso anno, che potrebbe arrivare fino alla fine di giugno. Questo contribuirà a condizioni di lavoro più regolari e tranquille", conclude Dawa.
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Ibrahim Dawa
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