La stagione agrumicola sudafricana si è conclusa e il gruppo Summer Citrus from South Africa traccia un bilancio della campagna appena trascorsa, approfondendo il programma in vigore da oltre 25 anni.
Citrusdal è la principale area di produzione di arance, easy peeler, pompelmi e limoni destinati agli Stati Uniti. Per motivi fitosanitari, questa regione del Capo Occidentale, insieme al Capo Settentrionale, è l'unica regione di produzione di agrumi in Sudafrica ad avere accesso al mercato statunitense.
Controstagionali
Fin dal giorno in cui è stata avviata la collaborazione tra coltivatori sudafricani e importatori statunitensi, il gruppo è rimasto fedele al proprio modello di business, basato sulla gestione di domanda e offerta. "La nostra missione è sempre stata integrare la produzione locale di agrumi, offrendo al consumatore statunitense agrumi freschi, dolci e gustosi nei mesi estivi, quando quelli locali non sono disponibili. Siamo controstagionali e non intendiamo competere con la produzione nazionale. Usciamo dal mercato non appena inizia la stagione californiana, verso la fine di ottobre, a seconda della stagione", afferma Suhanra Conradie di Summer Citrus from South Africa.
© South Africa Summer Citrus (DMA Solutions)
Programma basato sulla domanda
Complessivamente, tutti i fornitori di servizi investono in questo programma da oltre 25 anni. Ogni anno è necessaria un'attenta pianificazione per gestire un programma basato sull'equilibrio tra domanda e offerta. "Spedire frutta solo quando c'è una domanda concreta e mettere il mercato al primo posto è ciò che rende questo programma così efficace". Si tratta sempre di trovare un equilibrio tra l'offerta disponibile e la domanda del mercato. Di norma, i primi volumi iniziano ad arrivare sul mercato statunitense entro la fine di maggio, ma la maggior parte arriva tra giugno e settembre.
Non è mai stato un programma facile, ma quest'anno si è aggiunta una sfida quando sono stati introdotti i dazi su tutti i prodotti agrumicoli esportati dal Sudafrica verso gli Stati Uniti. A causa della loro natura deperibile, gli agrumi devono essere raccolti al momento giusto, e coltivatori ed esportatori hanno dovuto continuare a spedire. Sebbene i dazi abbiano avuto un impatto enorme su tutti i fornitori della catena di approvvigionamento, le spedizioni verso gli Stati Uniti sono proseguite regolarmente. "Il settore ha continuato a concentrarsi sull'approvvigionamento di frutta di prima categoria e sull'esecuzione del programma, confermando l'impegno verso gli Stati Uniti", sottolinea Conradie. Tutti i fornitori di servizi hanno collaborato per garantire che l'economia continuasse a essere sostenibile e, nonostante i dazi, gli obiettivi della stagione sono stati superati, con un volume di esportazioni record.
© South Africa Summer Citrus (DMA Solutions)
William Kopke, manager director di William Kopke Jr., e Suhanra Conradie presso lo stabilimento di Kopke sulla costa orientale. Sullo sfondo, agrumi provenienti dal Sudafrica.
Arance esenti da dazi
Al termine della stagione, è stato annunciato che, a partire da ora, le arance saranno esenti dai dazi. Poiché il Sudafrica è completamente controstagionale, il gruppo spera che anche le arance easy peeler, i pompelmi e i limoni vengano inclusi nell'esenzione. "Non possiamo limitarci a fornire solo arance al mercato statunitense, dobbiamo offrire il nostro assortimento completo di frutta", conclude Conradie. Sebbene l'industria agrumicola sudafricana non sia ancora completamente fuori pericolo, tornerà operativa per la stagione 2026. Entro la fine di febbraio, il gruppo sarà pronto a fornire maggiori dettagli sulla prossima campagna.
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Per maggiori informazioni:
Suhanra Conradie
Summer Citrus from South Africa
[email protected]
www.summercitrus.com
