La conservazione della frutta a bassa pressione è una delle tecnologie che permettono di prolungare la shelf life e ampliare le possibilità di trasporto di alcuni prodotti ortofrutticoli freschi. "Il concept consiste nel conservare la frutta in una camera sottovuoto a pressione ultra-bassa, riducendo la quantità di ossigeno a cui è esposta", afferma Brendon Anthony della RipeLocker. Questa tecnologia impedisce il deterioramento e, allo stesso tempo, preserva il sapore e i nutrienti del prodotto. Circa sette anni fa, l'azienda ha iniziato a estendere la shelf life dei mirtilli, per poi passare agli avocado. Più di recente, sono iniziate le sperimentazioni con le more.
Mirtilli esportati in camere di conservazione a bassa pressione
I mirtilli restano una delle colture di Classe I della RipeLocker, dopo anni di ricerca e sviluppo affiancati da sperimentazioni commerciali. Inizialmente, i trial si sono concentrati sull'estensione della shelf life dei mirtilli nei mercati locali dei Paesi di produzione. Più recentemente, però, l'azienda ha iniziato a esplorare anche le opportunità legate all'esportazione. Lo scorso anno ha segnato la prima spedizione commerciale di mirtilli conservati in camere di stoccaggio a bassa pressione dal Perù a Rotterdam, seguita quest'anno da un'altra spedizione sulla stessa rotta. Più di recente, i mirtilli sono stati spediti in camere di stoccaggio a bassa pressione dal Perù all'India. I risultati sono stati molto positivi: la frutta è arrivata in ottime condizioni e le camere hanno garantito una conservazione post-raccolta di 60-70 giorni.
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Mirtilli e avocado per il mercato locale in Sudafrica
Il mese scorso, Anthony ha visitato il Sudafrica, dove i mirtilli vengono conservati in apposite camere per prolungare la stagione sul mercato locale. Sulla base dei dati storici, il commercio di mirtilli in Sudafrica tocca il livello più basso tra la settimana 47 e la 51, per poi registrare una ripresa. Nella scorsa campagna, infatti, i prezzi sono più che raddoppiati nelle settimane 6, 7 e 8. "Questo dimostra che prolungare la shelf life di circa sei-otto settimane è molto vantaggioso", sottolinea Anthony. È il secondo anno che l'azienda conduce sperimentazioni con i mirtilli per il mercato locale sudafricano e le aspettative per un lancio commerciale il prossimo anno sono molto elevate.
Un'analoga attività è in corso anche per gli avocado in Sudafrica. Si tratta di una commodity più recente per la RipeLocker, con le sperimentazioni avviate circa due anni fa. "Attualmente, il mercato locale sudafricano è molto forte e la domanda è elevata", afferma Anthony. Da questo momento fino a gennaio si entra nella fase di fine stagione, con volumi in progressiva diminuzione. La possibilità di estendere la finestra di fornitura offre a produttori e spedizionieri l'opportunità di ottenere prezzi più elevati.
Esportazioni di avocado dal Perù
Oltre ad ampliare la finestra di commercializzazione sul mercato interno, questo periodo dell'anno offre anche l'opportunità di esportare. Di recente, un container carico di camere contenenti avocado è stato spedito dal Perù al Regno Unito, con un viaggio di cinque settimane. "Ancora una volta, si è trattato della prima spedizione commerciale al mondo di avocado conservati a bassa pressione".
Anthony e il suo team erano presenti al momento del carico della frutta in Perù e, cinque settimane dopo, hanno atteso l'arrivo del cargo nel Regno Unito. "Siamo stati entusiasti nel vedere la frutta arrivare in condizioni perfette. Allo stesso tempo, eravamo curiosi di capire per quanto tempo potesse essere conservata una volta arrivata a destinazione". Tre settimane dall'arrivo, la frutta era ancora in perfette condizioni e si presentava bene anche dopo quattro e cinque settimane di stoccaggio nel Regno Unito.
Tuttavia, la qualità ha iniziato a diminuire dopo circa sei-sette settimane. "Siamo fiduciosi che gli avocado possano mantenersi bene per 60-70 giorni dopo la raccolta, ma il nostro obiettivo è raggiungere una shelf life di 100 giorni", commenta Anthony.
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Ricerca e sviluppo sulle more
Nell'ambito del suo tour mondiale di ricerca e sviluppo, Anthony ha visitato anche il Portogallo, dove l'azienda sta avviando un programma di ricerca sulle more. "Di recente, abbiamo ottenuto un certo successo con le more in Messico e ora stiamo cercando di estendere la capacità di conservazione delle more in Portogallo, dove il clima è simile a quello della California", conclude Anthony. Il progetto è ancora nelle fasi iniziali, ma l'obiettivo è garantire una fornitura più costante.
Per maggiori informazioni:
Brendon Anthony, Ph.D.
RipeLocker
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