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La Borsa della Spesa di Italmercati e Borsa Merci Telematica Italiana - 12 dicembre 2025

Temperature più rigide, mercati più dinamici: l'ortofrutta riparte

La Borsa della Spesa, il servizio realizzato da BMTI e Italmercati in collaborazione con Consumerismo No Profit ogni venerdì, con l'obiettivo di fornire ai consumatori degli elementi per un acquisto di prodotti agroalimentari che sia il più possibile informato e consapevole, offre un nuovo aggiornamento al 12 dicembre 2025.

Come riporta bmti.it, dopo le bassissime vendite di novembre, il mercato ortofrutticolo torna lentamente a riprendersi a dicembre, complici le temperature più rigide e l'avvicinarsi del Natale. Tra i prodotti ortofrutticoli consigliati, però, non mancano quelli stagionali.

© ChatGPT/OpenAI
Immagine generata con intelligenza artificiale (ChatGPT/OpenAI)

Agrumi
Il freddo sta giovando, in particolare, alla qualità degli agrumi. L'escursione termica notturna, infatti, sta favorendo la pigmentazione dell'arancia Tarocco, dalla polpa rossa, sebbene al momento anche la qualità non sia ancora a un livello ottimale a causa del tardivo abbassamento delle temperature in Sicilia. Al contrario, le arance bionde mostrano un'ottima qualità, anche se il caldo di novembre ha limitato la loro crescita, rendendo prevalenti i calibri piccoli. I prezzi all'ingrosso variano da 0,80 a 1,00 euro/kg per le piccole e si aggirano intorno a 1,50 euro/kg per le grandi, determinando un calo generale del 6,4% rispetto alla scorsa settimana dovuto dall'aumento della produzione e una domanda che inizia a spostarsi verso la varietà a polpa rossa. Anche la qualità delle clementine è migliorata grazie al freddo, la produzione è più abbondante rispetto agli ultimi anni, soprattutto per il calibro più piccolo. I prezzi sono bassi, con il calibro piccolo intorno a 0,60 euro/kg, il medio intorno a 0,80 euro/kg e il grande intorno a 1,40 euro/kg; intorno a 1,60 euro/kg le clementine delle zone vocate.

Frutta
Le melagrane, invece, stabili intorno a 1,80 euro/kg, rimangono uno dei prodotti di punta del periodo. Tra le mele, la Stark rimane la meno ricercata, intorno a 1,50 euro/kg mentre sta spopolando la mela Kissabel, dalla polpa rossa, nonostante il prezzo decisamente più alto delle altre varietà, all'ingrosso, intorno a 2,60 euro/kg. Le altre mele si attestano intorno a 1,75 euro/kg. Inoltre, la Renetta, appena arrivata sui mercati, conferma il prezzo all'ingrosso medio di 1,90 euro/kg. Anche la stagione dei kiwi è partita, seppur lentamente e, il freddo, anche qui aiuta la qualità. Terminato il prodotto neozelandese, nei mercati si trova kiwi italiano, con prezzi all'ingrosso intorno a 2,70 euro/kg mentre è disponibile a 3,00 euro/kg il kiwi Gold, dalla polpa gialla.

Verdura
Tra gli ortaggi, il cavolfiore bianco è stabile rispetto alla scorsa settimana, confermando il calo del 27,8% rispetto al 2024. In particolare, il clima ne favorisce la produzione, con molta offerta, domanda regolare e prezzi all'ingrosso che vanno da 0,90 a 1,00 euro/kg. Le verze, molto utilizzate in questo periodo, presentano prezzi bassi, intorno a 0,60 euro/kg, in ribasso del 25,9% rispetto a un anno fa. Inoltre, sono regolari i prezzi all'ingrosso del porro, anche se le vendite si abbassano con l'arrivo del Natale.

La produzione veneta di radicchi continua regolarmente. Il tondo, tipico di Chioggia, è quello che costa meno con prezzi all'ingrosso stabili mediamente su 1,30 euro/kg, mentre il lungo precoce è disponibile all'ingrosso intorno a 2,00 euro/kg. Inoltre, il freddo aumenta la qualità dei carciofi. Attualmente nei mercati sono presenti il violetto senza spine pugliese e siciliano con prezzi all'ingrosso medi sui 0,70 euro/pezzo.

Data di pubblicazione:

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