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María Dolores Pelegrín, di Apemar:

"Le vendite di limoni procedono a rilento, ma presto si potrebbe cominciare a notare il calo dell'offerta"

In Spagna la campagna di limoni e pompelmi sta registrando un ristagno delle vendite dal mese di novembre. I prezzi di acquisto dei limoni sono più elevati a causa del calo del raccolto rispetto allo scorso anno, così come quelli dei pompelmi, il che rende il prodotto più costoso sui mercati in questa campagna.

"Il commercio è troppo fiacco - afferma María Dolores Pelegrín, socia dell'azienda murciana Apemar - Le vendite sono molto lente e c'è pressione sul mercato per cercare di abbassare i prezzi, il che è complicato considerando le elevate quotazioni a cui viene acquistata la frutta".

© Frutas Apemar

"Il raccolto di limoni è diminuito notevolmente in Spagna in vista di questa campagna e la maggior parte delle aziende commerciali ha anticipato gli acquisti nei campi per paura di rimanere senza frutti a sufficienza. In questo momento, anche se non si effettuano molti acquisti, i prezzi sull'albero oscillano tra 0,55 e 0,60 euro/kg", racconta María Dolores.

"D'altra parte, l'industria di trasformazione sta pagando prezzi insolitamente alti per la frutta quest'anno, superiori a 0,30 euro, poiché i limoni sono in generale di qualità migliore e la maggior parte viene venduta sul mercato fresco. Inoltre, le ultime piogge hanno contribuito a far crescere i limoni e ad avere calibri migliori rispetto all'inizio della campagna".

"Sebbene ci sia pressione sui prezzi dei limoni sul mercato, non siamo favorevoli ad abbassarli, perché una volta che lo si fa è molto difficile che tornino a salire - afferma María Dolores - Tuttavia, sembra che gli esportatori turchi, nonostante abbiano anche meno produzione quest'anno, stiano accettando di abbassare i prezzi per vendere di più".

Secondo María Dolores, data la minore produzione di limoni disponibile quest'anno, potrebbe presto verificarsi una carenza di offerta. "È molto probabile che, prima o poi, si inizi a notare la mancanza di offerta. Per questo motivo riteniamo di dover rimanere fermi. Inoltre, nel periodo che precede il Natale la domanda tende ad aumentare. Vedremo come si prospetta la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo".

Anche il pompelmo è più caro nei campi, tra 0,08 e 0,10 euro in più rispetto ai prezzi della scorsa stagione, secondo María Dolores, visto che anche in questo caso il raccolto è diminuito. "Il mercato del pompelmo è più stabile rispetto a quello del limone, con minori fluttuazioni dei prezzi, nonostante sia aumentato il numero di operatori".

© Joel Pitarch | FreshPlaza.it

Apemar, che quest'anno ha compiuto 75 anni con la seconda generazione alla guida dell'azienda, gestisce circa 25.000 tonnellate all'anno di limoni e tra 5.000 e 7.000 tonnellate di pompelmi, con una fornitura continua durante tutto l'anno.

Con i suoi marchi Tas, Apemar e Zaida, l'azienda è specializzata nella commercializzazione ai mercati all'ingrosso, principalmente in Francia e Polonia, nonché nei mercati nazionali e in Italia, sebbene sia presente in molti Paesi europei ed effettui esportazioni puntuali in Asia e Sud America.

Per maggiori informazioni:
María Dolores Pelegrín
Frutas Apemar, S.L.
+34 609656551
+34 968 379 490
[email protected]
www.apemar.com

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