Domenica 30 novembre, gli agricoltori greci hanno iniziato a mettere in pratica la decisione della loro recente assemblea nazionale per realizzare blocchi coordinati e massicci con i trattori in tutta la Grecia e nei punti critici della vita economica del Paese. Come prima mossa, hanno formato enormi blocchi di trattori in due nodi autostradali chiave nelle regioni agricole di Larissa e Karditsa (regione della Tessaglia), con trattori estesi per chilometri su tutte le corsie dei rispettivi nodi.
© Fotis Karabetsos | FreshPlaza.itIl blocco dei trattori nella regione di Larissa
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Il blocco dei trattori nella regione di Larissa
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I blocchi dei trattori in entrambe le località sono stati formati dopo grande perseveranza da parte degli agricoltori, che hanno superato le barriere della polizia agli ingressi dell'autostrada e una forte violenza contro di loro, incluso l'uso di gas lacrimogeni e arresti. Gli agricoltori restano nelle loro postazioni, avendo allestito campi nei nodi bloccati; la durata dei blocchi è a tempo indeterminato, poiché queste sono solo le prime azioni della nuova fase intensificata della lotta degli agricoltori in tutta la Grecia, che sarà seguita dalla creazione di nuovi blocchi e azioni simili in altre zone del Paese fino al 5 dicembre.
© Fotis Karabetsos | FreshPlaza.itIstantanee della violenza della polizia contro gli agricoltori in protesta a Larissa il 30 novembre
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© Fotis Karabetsos | FreshPlaza.itIstantanee della violenza della polizia contro gli agricoltori in protesta a Larissa il 30 novembre
Gli agricoltori greci intendono proseguire questa forma di protesta per tutto il tempo necessario, come mezzo per esercitare pressione sul governo affinché soddisfi le loro richieste di lunga data: riduzione dei costi di produzione, compreso il carburante esentasse e un tetto al prezzo dell'elettricità; modifica delle regole di compensazione per coprire il 100% dei danni alle colture causati da fenomeni meteorologici; prezzi dignitosi e minimi garantiti per i loro prodotti; investimenti nelle infrastrutture agricole; nessuna riduzione dei sussidi PAC per deviare fondi verso l'economia di guerra o a causa dello scandalo OPEKEPE, che riguarda sussidi illegali concessi a falsi agricoltori; e che il governo greco paghi immediatamente i sussidi dovuti dal 2024, accumulando circa 1 miliardo di euro.
© Fotis Karabetsos | FreshPlaza.itIstantanee della violenza della polizia contro gli agricoltori in protesta a Larissa il 30 novembre
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Vale la pena notare che finora non si è registrato un impatto significativo sul traffico merci causato da questi due blocchi, poiché esistono percorsi alternativi che i camion possono seguire per effettuare le consegne. Tuttavia, questo potrebbe non essere il caso nei prossimi giorni, poiché gli agricoltori greci, di fronte a un vicolo cieco economico storico, non solo si preparano a creare ulteriori blocchi di trattori su altre autostrade, ma hanno anche annunciato più volte blocchi imminenti in altri punti critici della vita economica del Paese, come dogane, porti e aeroporti.