La Borsa della Spesa, il servizio realizzato da BMTI e Italmercati in collaborazione con Consumerismo No Profit ogni venerdì, con l'obiettivo di fornire ai consumatori degli elementi per un acquisto di prodotti agroalimentari che sia il più possibile informato e consapevole, offre un nuovo aggiornamento al 28 novembre 2025.
Come riporta bmti.it, l'arrivo del freddo sta portando a un naturale aumento della domanda di prodotti stagionali, i quali, beneficiando delle basse temperature, esprimono al meglio le loro caratteristiche qualitative.
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Immagine generata con intelligenza artificiale (ChatGPT/OpenAI)
Frutta
Tra i prodotti stagionali che più stanno beneficiando delle basse temperature, ci sono gli agrumi. In particolare, l'ottima produzione e una domanda in recupero mantengono i prezzi delle clementine piuttosto basse e in calo dell'8,7% rispetto a una settimana fa, con le pezzature più piccole che, all'ingrosso, sono intorno a 0,80 euro/kg fino a un massimo di 1,40 euro/kg per le grandi. Per quanto concerne le clementine delle zone vocate calabresi, invece, al momento i prezzi all'ingrosso si attestano su 1,70 euro/kg per le pezzature maggiori ma si prevede un allineamento al ribasso con l'aumento della disponibilità. Un discorso analogo vale per le arance, la cui qualità è in netto miglioramento. In particolare, per la varietà Navelina, arance bionde, i prezzi all'ingrosso sono scesi del 9,4% rispetto a sette giorni fa, con le piccole, ideali per le spremute, a 0,90 euro/kg e quelle più grandi intorno a 1,70 euro/kg.
Continua regolare la produzione delle melagrane, anch'esse molto utilizzati per le spremute, con prezzi all'ingrosso stabili tra 1,70 e 2,00 euro/kg in base alla grandezza. La stagione delle castagne volge, invece, al termine ma i prezzi rimangono stabili e convenienti, intorno a 3,50 euro/kg per le pezzature più piccole e circa 5,00 euro/kg per quelle più grandi, registrando un calo dell'8,3% rispetto a dodici mesi fa. Ottima anche la produzione di mele, con tutte le varietà stagionali ormai presenti. Particolarmente richiesta, nonostante i prezzi piuttosto sostenuti, è la varietà Kissabel, la mela dalla polpa rossa, disponibile all'ingrosso tra 2,50 ai 3,50 euro/kg. Stabili anche i prezzi di varietà note come la Pink Lady, intorno a 1,70 euro/kg, e la Nicoter, che si attesta all'ingrosso su 1,90 euro/kg.
Verdura
Tra gli ortaggi, grazie all'aumento dei quantitativi dovuti alle basse temperature, molti offrono un eccellente rapporto qualità-prezzo. Ottima la produzione del cavolfiore bianco, che si trova intorno a 1,00 euro/kg all'ingrosso, in calo del 9,5% rispetto alla scorsa settimana e del 13,8% rispetto al 2024. Bene anche la produzione di cicorie, nel pieno della loro campagna, con la catalogna intorno a 0,90 euro/kg e le puntarelle intorno a 1,20 euro/kg (-20,4% rispetto allo scorso anno). Si registrano prezzi in calo dell'8,7% rispetto alla settimana scorsa e del 27,7% su base annua per i finocchi, la cui abbondanza produttiva mantiene il prodotto campano e pugliese intorno a 0,90 euro/kg.
Molto richiesto il porro, con prezzi all'ingrosso medi piuttosto regolari, intorno a 1,30 euro/kg. Infine, abbondano le cime di rapa, i cui prezzi all'ingrosso sono bassi e si aggirano intorno a 1,40 euro/kg, scendendo fino a 0,80 euro/kg nelle zone di produzione (-9,7% rispetto a un anno fa).