Per gli spedizionieri di uva da tavola è stato piuttosto difficile far partire le merci in tempo perché arrivassero sugli scaffali prima di Natale, periodo dell'anno sempre critico, ma che quest'anno si è rivelato particolarmente frustrante. Nella settimana dal 17 al 23 novembre, il terminal container di Città del Capo è stato pienamente operativo solo per un giorno, a causa dei forti venti. "Un vento senza precedenti, sicuramente da record, ci ha colti tutti di sorpresa, arrivando così forte e così presto", afferma uno spedizioniere.
I viticoltori hanno dirottato le uve da tavola verso Gqeberha (Port Elizabeth) e Ngqurha (Coega) per evitare Città del Capo, dopo che alcune navi hanno evitato quello scalo. Questa settimana sono previsti i carichi di due tipi di uva da tavola. "Attualmente, stiamo caricando su due navi a Port Elizabeth, da dove abbiamo caricato anche la scorsa stagione, ma solo dalla settimana 51, quando i volumi cominciavano ad aumentare a Città del Capo. In questa stagione, il vento e la produttività non hanno collaborato", spiega un viticoltore. Ci sono ancora un paio di navi che potrebbero caricare le loro uve da tavola in tempo. Alcune stanno partendo velocemente lasciandosi dietro, dicono i viticoltori, fino a 250 container per viaggio.
Nella settimana dal 17 al 23 novembre, il terminal principale del porto di Città del Capo è stato pienamente operativo per un solo giorno, mentre nella settimana successiva è rimasto bloccato dal vento per oltre 130 ore, funzionando a pieno regime per due giorni e in modo intermittente per altri due. In un'occasione è rimasto bloccato anche senza connettività di rete per 33 ore.
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Il Multi-Purpose Terminal è stato meno colpito dal vento. "Questo può operare con gru a portale nave-terra e non viene colpito dal vento in modo così grave. Bisogna considerare che attualmente sono operativi solo nove nuovi RTG (gruppi di gru a portale con gommatura), mentre altri nove saranno in funzione da domenica 30. Queste gru sono dotate di un meccanismo anti-oscillazione che permette loro di lavorare anche a oltre 100 km/h. Una volta che il terminal sarà completo, questo dovrebbe contribuire a ridurre parte dei ritardi", spiega Terry Gale della Camera di commercio di Città del Capo.
"I dati mostrano che durante le prime tre settimane di novembre, il terminal ha registrato 338 ore di ritardi dovuti al vento, con un aumento del 27% rispetto al 2024, e la velocità del vento ha superato regolarmente i 100 km/h", afferma l'amministratore delegato dell'industria sudafricana dell'uva da tavola, Mecia Petersen.
I climatologi hanno evidenziato che la costa atlantica è sempre più soggetta a "onde lunghe", che arrivano fino a diverse centinaia di metri e che provocano enormi disagi nell'attracco delle navi.
