La prossima stagione egiziana delle arance inizierà ufficialmente il 15 dicembre, con due settimane di ritardo rispetto alla scorsa stagione. La decisione di posticipare l'inizio della campagna ha suscitato reazioni contrastanti tra gli operatori del settore egiziani, ma presenta sia vantaggi sia svantaggi. Ad affermarlo è Ahmed Ghoneim, direttore marketing della Fruit Link. L'esportatore condivide alcune sue riflessioni sui vari fattori che potrebbero influenzare la stagione.
Ritardo della campagna
A proposito del ritardo della campagna, Ghoneim afferma: "L'aspetto negativo è che gli esportatori hanno perso l'opportunità della finestra natalizia, che di solito garantisce vendite elevate. La battuta d'arresto ha colpito anche gli agricoltori e i fornitori di input agricoli, che si aspettavano prezzi di mercato più elevati e sono rimasti delusi dal ritardo. Un altro inconveniente riguarda la pressione sulle compagnie di trasporto: considerando il breve intervallo tra l'inizio delle esportazioni e il periodo natalizio, sono prevedibili congestioni e difficoltà di pianificazione".
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"Per quanto riguarda i vantaggi, il ritardo ha avuto un effetto positivo sui prezzi, poiché il valore di mercato delle arance egiziane ha superato il livello normalmente accettato sui mercati esteri, e l'aver posticipato l'inizio della campagna contribuirà a stabilizzare i prezzi. Dal punto di vista della qualità, il ritardo consentirà ai frutti di maturare ulteriormente, con conseguente maggiore contenuto di succo e di zucchero e un colore esterno più naturale, tutti fattori che aumentano la soddisfazione dei consumatori e rafforzano la reputazione dell'Egitto per i prodotti di prima categoria. Il ritardo implica rinunciare a opportunità immediate a favore di una maggiore stabilità della stagione e della fiducia del mercato", spiega Ghoneim.
Carenza di calibri grandi
La prossima stagione continua a essere caratterizzata da una carenza di arance di calibri grandi, sebbene la situazione sia migliorata rispetto allo scorso anno. Ghoneim aggiunge: "Stiamo osservando che la distribuzione dei calibri delle arance in questa stagione mostra un leggero miglioramento rispetto allo scorso anno. I calibri grandi sono aumentati da circa il 15% della scorsa stagione a circa il 25-30% di quest'anno. Tuttavia, quelli medi e piccoli rappresentano ancora la maggioranza, con un divario notevole rispetto ai frutti di calibro più grande. Questo aumento della disponibilità dei calibri grandi contribuisce a soddisfare le esigenze dei mercati che richiedono costantemente frutti più grandi, riducendo la pressione sugli esportatori per soddisfare tali requisiti. Allo stesso tempo, non si prevede che la predominanza di calibri medi e piccoli crei problemi significativi, grazie alla forte domanda complessiva di arance egiziane sui mercati internazionali. Ci si affida al mercato locale per assorbire efficacemente i frutti più piccoli, in particolare tramite le industrie di trasformazione in succo, assicurando che i volumi in eccesso non diventino un peso per la campagna di esportazione".
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Concorrenza moderata
Commentando la competitività delle arance egiziane per la prossima stagione, Ghoneim afferma: "La concorrenza sul mercato delle arance di questa stagione varia a seconda dell'origine dei prodotti concorrenti. In Cina, la produzione continua a crescere costantemente, con un impatto diretto sulla domanda di arance egiziane sui mercati limitrofi dell'Asia orientale. Il vantaggio competitivo delle arance cinesi risiede nei prezzi più bassi, nelle distanze di trasporto più brevi e nei tempi di consegna ridotti. Inoltre, le arance Navel cinesi rimangono disponibili almeno fino alla fine di marzo, prolungando la loro presenza sul mercato e creando ulteriori sfide per gli esportatori egiziani. Al contrario, i volumi di esportazione della Spagna saranno relativamente inferiori in questa stagione e i prezzi rimarranno elevati. Questa situazione offre a Egitto e Turchia l'opportunità di rafforzare la loro posizione sui mercati europei. Grazie alla reputazione di qualità, le arance egiziane sono ben posizionate per competere efficacemente con l'offerta spagnola".
"Oltre a Spagna e Cina, l'Egitto deve affrontare la concorrenza indiretta di altri produttori del bacino del Mediterraneo come Turchia e Marocco. Tuttavia, il vantaggio dell'Egitto risiede nella sua capacità di fornire costantemente abbondanti volumi e di mantenere prezzi competitivi. Insieme al crescente riconoscimento delle arance egiziane come prodotto premium, ciò consente all'Egitto di aumentare la propria quota di mercato nonostante la concorrenza regionale e di consolidare il proprio ruolo di principale esportatore mondiale di arance", aggiunge l'esportatore.
La chiave è la diversificazione dei mercati
Tenendo conto di tutti questi fattori, Ghoneim assicura che la diversità dei mercati sarà la chiave per una stagione di successo. "Alla Fruit Link, ci concentriamo sul fornire una gamma diversificata di mercati, che rifletta sia i nostri punti di forza tradizionali sia le opportunità emergenti. Russia, Ucraina e Paesi del Golfo rimangono tra le destinazioni più importanti per le arance egiziane, assorbendo costantemente grandi volumi e offrendo una domanda stabile. In Europa, Paesi Bassi, Spagna, Francia, Polonia e Regno Unito sono centrali per la campagna. In Asia, India, Bangladesh, Malesia e Hong Kong sono mercati strategici dove la domanda di agrumi continua a crescere, ma anche la Cina è una priorità, soprattutto verso la fine della stagione (aprile-giugno), quando l'offerta locale diminuisce", conclude Ghoneim.
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Ahmed Ghoneim
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