L'organizzazione agricola Asaja Córdoba ha comunicato l'inizio dell'attività del mercato degli agrumi dopo l'avvio della raccolta in una campagna in cui si prevede una significativa riduzione della produzione di arance rispetto all'anno precedente.
In particolare, i membri del Comitato degli Agrumi prevedono un calo intorno al 30-35%, una percentuale superiore al calo del 27% anticipato a settembre dalla Giunta dell'Andalusia sulla base delle stime effettuate in agosto, poiché le alte temperature e l'assenza di precipitazioni nei mesi di settembre e ottobre hanno ridotto le aspettative di produzione in quel periodo.
Il comitato di monitoraggio dei prezzi del mercato degli agrumi ha iniziato a quotare l'arancia Navelina tra 0,32 e 0,36 €/kg per la categoria 1ª qualità, prezzi basati sulle operazioni effettuate nell'ultima settimana, dove la parte superiore delle fasce di prezzo della 1ª qualità corrisponde ai calibri alti ed extra. La varietà Salustiana non è ancora stata quotata, visto che è ancora presto, anche se sono state concluse alcune operazioni. Non è stata quotata nemmeno l'arancia destinata alla trasformazione, dal momento che non sono ancora stati stipulati contratti tra l'industria e gli agricoltori, per cui l'arancia che viene spremuta proviene principalmente dagli scarti delle cooperative.
Per quanto riguarda le prospettive della campagna, il comitato degli agrumi è fiducioso di ottenere prezzi vantaggiosi grazie al calo della produzione, che ha interessato tutta l'Andalusia. In Spagna il Ministero dell'Agricoltura prevede una riduzione di quasi l'11% rispetto alla campagna precedente. Inoltre, le ultime previsioni del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) stimano una riduzione del 2,33% nella produzione mondiale di agrumi rispetto alla campagna precedente.
Asaja Córdoba esorta ancora una volta l'ente per l'informazione e il controllo alimentare (AICA) ad agire automaticamente quando rileva contratti che stabiliscono prezzi all'origine inferiori ai costi di produzione, perché possono comportare una vendita in perdita, vietata dalla legge sulla filiera alimentare.
Per maggiori informazioni:
Asaja Córdoba
www.asajacordoba.es