A seguito di una riunione del Consiglio dell'autorità egiziana per le esportazioni, tenutasi il 17 novembre, la data ufficiale di avvio della campagna di esportazione delle arance è stata fissata per il 15 dicembre 2025, in ritardo rispetto alla stagione dello scorso anno, iniziata il 1° dicembre, sorprendendo molti esportatori.
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Mohamed Shaker, responsabile alle esportazioni di Almansi e membro del Consiglio, afferma: "Quest'anno stiamo effettivamente assistendo a un avvio posticipato della stagione delle arance. La decisione è dovuta al fatto che la colorazione dei frutti è ancora in corso in diverse aziende agricole, ma risponde anche alla necessità di organizzare meglio la stagione di esportazione. È certamente una scelta rischiosa, ma contribuirà in modo significativo a controllare meglio qualità e prezzi all'inizio della stagione".
Per quanto riguarda la colorazione, Shaker spiega: "Ora è assolutamente vietato esportare arance ancora in fase di colorazione, come facevano in passato alcuni esportatori. L'autorità per le esportazioni ha quindi deciso di avviare le attività una volta che le arance hanno superato il punto di colorazione grezzo".
Riguardo alla preoccupazione di formalizzare i prezzi di partenza per la stagione, l'esportatore aggiunge: "Di solito, i coltivatori che arrivano per primi sul mercato tendono a sovrastimare le quotazioni delle loro arance a causa dell'impennata degli ordini prima di Natale, aumentando così la pressione sul settore. La decisione riduce quindi le fluttuazioni dei prezzi e contribuisce a organizzare meglio l'avvio della stagione".
Tale decisione di posticipare l'inizio della stagione delle esportazioni è stata una sorpresa per molti operatori ed è stata accolta in modo differente. Shaker spiega: "Il ritardo causerà sicuramente malcontento tra molti esportatori, soprattutto quelli che hanno una produzione propria. Inciderà sui loro obblighi contrattuali e ridurrà anche le loro previsioni di prezzo all'inizio della stagione. Altri esportatori, al contrario, hanno accolto con favore la decisione, poiché mitigherà i prezzi alla produzione ingiustificati e irrealistici".
"Il rinvio comporta anche un rischio commerciale, poiché le arance Navel di dicembre e di inizio stagione rappresentano una finestra importante in diversi mercati, in particolare quello russo", aggiunge Shaker.
Resta da vedere se questa decisione potrà essere rivista, anticipando la data, come è già accaduto in passato e anche nella scorsa stagione. "Molte aziende stanno valutando l'adozione di un memorandum di approvazione per garantire che questa data venga mantenuta definitivamente, ma la questione è ancora oggetto di consultazione", conclude Shaker.
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Muhammad Shaker
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