© Prasit Rodphan | DreamstimeIl 28 novembre 2025 è atteso uno dei maggiori scioperi dell'anno con effetti rilevanti lungo l'intera filiera logistica italiana. È infatti uno sciopero generale nazionale indetto da diversi sindacati di base: Cub, Usb, Cobas, Adl-Cobas, Clap, Sial-Cobas, Sgb, Si-Cobas, Flai Trasporti e Servizi, Fisi, Usi e Usi-Cit, con possibilità di ulteriori adesioni. Le rivendicazioni riguardano l'aumento dei salari, l'introduzione di un salario minimo di 12 euro l'ora, la riduzione dell'orario di lavoro e maggiori investimenti nei servizi pubblici.
La data è stata scelta dai sindacati per contestare la Legge di Bilancio 2026 prima della sua approvazione parlamentare, in un contesto già caratterizzato da tensioni nel settore. Secondo quanto riportato nei prospetti pubblicati dal ministero dei Trasporti, l'astensione riguarderà tutto il comparto merci, dai magazzini alla distribuzione, con ricadute su approvvigionamenti, consegne e traffici portuali.
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Fonte: Trasporto Europa