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Akin Soyleyen - Aksun

"Il gelo che ci ha colpito ad aprile ha causato perdite in quasi tutte le varietà di agrumi"

Il meteo avverso in Turchia non ha risparmiato la produzione di agrumi, che anche in questo settore sta registrando perdite significative. Lo riferisce Akin Soyleyen, responsabile marketing dell'azienda turca di esportazione di frutta Aksun.

"Rispetto alla scorsa stagione, la produzione complessiva di agrumi turchi è significativamente inferiore, a causa del gelo che ci ha colpito ad aprile e che ha causato perdite in quasi tutte le varietà di agrumi. Alcune sono state colpite più di altre, in particolare i limoni Interdonato precoci, la cui produzione è diminuita drasticamente, portandoci a perdere alcune vendite in quel periodo e creando un divario tra le diverse varietà. Il gelo primaverile non solo ha ridotto i raccolti, ma ha anche influenzato i calibri e la qualità complessiva dei frutti in alcune zone, il che ha naturalmente condizionato la nostra programmazione delle forniture e i tempi di raccolta".

© Aksun
Poiché l'offerta è inferiore, la domanda è naturalmente più alta. "La richiesta di limoni, in particolare, è stata molto sostenuta. Purtroppo, a causa del raccolto limitato, possiamo soddisfare solo una parte di questa domanda. La carenza ha inoltre fatto aumentare i nostri costi, soprattutto quelli legati alla manodopera. Considerato il contesto economico generale e ii prezzi dei prodotti già elevati, questa stagione è stata piuttosto impegnativa in termini di spese", afferma Söyleyen.

Oltre agli agrumi, la Aksun commercializza anche diversi altri prodotti. Per quanto riguarda melagrane e mele, l'esportatore turco ha effettuato alcuni investimenti nei macchinari. Söyleyen conferma: "Quest'anno abbiamo apportato importanti miglioramenti sia alle nostre linee di trasformazione delle melagrane sia a quelle delle mele. Grazie alla collaborazione con la Reemon, abbiamo installato una nuova calibratrice che ha aumentato la nostra capacità giornaliera di oltre il 300%. Questo ci permetterà di gestire volumi significativamente maggiori di melagrane e mele, e in modo più efficiente".

© Aksun

Sia la situazione economica turca sia le difficoltà logistiche continuano a rappresentare delle sfide per gli esportatori turchi di prodotti ortofrutticoli. "Oltre alla minore produzione e al conseguente aumento dei costi, l'attuale contesto inflazionistico rende difficile rimanere competitivi. Speriamo che la situazione si normalizzi nella prossima stagione, ma si tratta di una difficoltà condivisa da tutti gli esportatori. Un altro problema è la continua tensione nel Canale di Suez, che costringe la maggior parte delle compagnie di navigazione a evitare quella rotta. Per aziende come la nostra, che dipendono fortemente dai mercati a lunga distanza, queste deviazioni hanno allungato i tempi di transito e aggiunto una notevole pressione logistica", spiega Söyleyen.

Sebbene gli esportatori turchi di agrumi debbano sempre affrontare una forte concorrenza, Söyleyen sottolinea che i costi rappresentano attualmente il problema più pressante. "In questo momento, la concorrenza più agguerrita proviene dall'interno, ovvero dalla gestione delle pressioni sui costi e delle sfide operative causate dalla carenza di prodotto. Questa situazione non riguarda solo la Turchia, ma anche Paesi concorrenti come l'Egitto, che stanno affrontando prezzi record. Soprattutto sui mercati asiatici, l'attuale offerta di limoni non riesce a soddisfare la domanda. Per quanto riguarda le arance, la situazione potrebbe essere diversa, dato che l'equilibrio tra domanda e offerta tende a essere più stabile. Seguiremo l'evolversi della situazione nel corso della stagione".

© Aksun

"In questa campagna, ci stiamo concentrando maggiormente su pompelmi, soft citrus e melagrane. Sebbene i limoni rimangano uno dei nostri prodotti principali, il raccolto limitato ci ha costretto a ridurre le movimentazioni rispetto agli anni precedenti. Stiamo lavorando per compensare questa riduzione con risultati migliori nelle altre categorie di prodotto", conclude Söyleyen.

Per maggiori informazioni:
Akin Söyleyen
Aksun
+90 324 234 41 90
+90 532 590 75 92
[email protected]
www.aksun.com.tr/en/

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