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La Fresh Del Monte condivide le prime esperienze e le aspettative future:

"Le arance uruguaiane debuttano sul mercato europeo"

Quest'anno, la Fresh Del Monte ha fornito per la prima volta al mercato europeo arance provenienti dall'Uruguay. "Questo lancio segna un passo importante nella strategia a lungo termine dell'azienda per offrire ai mercati europei frutta fresca di prima categoria e diversificata per tutto l'anno. L'introduzione dell'Uruguay come nuova origine per gli agrumi riflette il costante impegno dell'azienda verso l'innovazione e la continua ricerca dell'eccellenza per offrire ai consumatori il meglio, dal campo alla tavola". Stefano Borria, responsabile senior della categoria arance, e Jacopo Sica, direttore senior vendite e operazioni EA e direttore generale Svizzera della Fresh Del Monte, parlano delle prime esperienze e delle aspettative future.

© Fresh Del Monte

Quali sono state le vostre prime impressioni sulla vendita delle arance uruguaiane in Europa?
Stefano Borria: "Le arance uruguaiane sono state disponibili in Europa fino a metà ottobre. Il mercato ha accolto molto positivamente questa nuova origine. I primi arrivi hanno mostrato una qualità pienamente in linea con le nostre aspettative, con eccellenti parametri tecnici in termini di gradi Brix, rapporto e contenuto di succo. Si tratta di risultati molto incoraggianti che confermano la bontà della nostra scelta".

Jacopo Sica: "Questo progetto rientra in una strategia più ampia volta a individuare nuove opportunità produttive che ci permettano di servire i nostri clienti con continuità ed efficienza. L'Uruguay è già un'origine riconosciuta sul mercato europeo, ma vediamo un potenziale significativo nell'integrare maggiormente questa filiera. Grazie alle nostre partnership e alla produzione locale, siamo in grado di gestire il prodotto interamente secondo gli standard della Del Monte. Questa iniziativa si sta dimostrando vincente all'interno della nostra strategia di diversificazione, che rappresenta uno dei pilastri principali insieme ad altri progetti e prodotti attualmente in fase di sviluppo".

Quali sono le aspettative per i prossimi anni?
Jacopo Sica: "Questo è chiaramente un progetto a medio-lungo termine su cui siamo determinati a reinvestire. La nostra ambizione è quella di consolidare l'Uruguay come fonte di approvvigionamento continuo durante la stagione sudamericana, non solo per l'Europa ma anche per le nostre destinazioni globali, inclusi gli Stati Uniti. Stiamo già ricevendo richieste di programmazione dai nostri partner, sia sul mercato all'ingrosso che su quello al dettaglio, a conferma del forte interesse e della fiducia riposta in questa iniziativa. Intensificando i nostri sforzi su nuove origini, aggiungiamo valore alla categoria degli agrumi e rafforziamo la nostra strategia di diversificazione".

Stefano Borria: "Dal punto di vista operativo, le aree coltivate attualmente si estendono per circa 2.000 ettari. Stiamo lavorando per garantire una crescita della produttività anno dopo anno, in modo da aumentare costantemente l'offerta e rispondere pienamente alla domanda del mercato. La nostra capacità di gestire e supervisionare l'intera catena di approvvigionamento è fondamentale per garantire la costanza, l'efficienza e gli elevati standard qualitativi che ci si aspetta dalla Del Monte. Siamo ottimisti sul fatto che questa origine potrà consolidarsi ed espandersi ulteriormente nei prossimi anni, posizionando l'Uruguay come una delle origini di riferimento nel nostro portafoglio agrumi".

© Fresh Del Monte

Che tipo di sfide vi pone il cambiamento climatico?
Jacopo Sica: "Negli ultimi anni, i cambiamenti climatici ci hanno costretto sempre più a prevedere potenziali rischi di approvvigionamento in determinate regioni. La nostra strategia consiste quindi nello sviluppare soluzioni parallele e nell'individuare origini geograficamente più vicine alle nostre destinazioni finali, come l'Europa. L'approvvigionamento dall'Egitto, ad esempio, si è già dimostrato un'alternativa valida. In questo contesto, il Sud America rappresenta un'ottima opzione, poiché non è interessato dalle attuali problematiche di trasporto marittimo legate al Canale di Suez, con evidenti vantaggi in termini di efficienza e affidabilità".

Stefano Borria: "Dal punto di vista produttivo, il cambiamento climatico ha avuto conseguenze tangibili: carenza idrica che influisce sullo sviluppo dei frutti, eventi meteo estremi in grado di distruggere intere piantagioni e alti livelli di umidità in alcune zone che aggravano malattie come il Citrus Black Spot (CBS). Alla Del Monte lavoriamo costantemente sia su misure correttive che preventive per mitigare questi rischi. Ciò richiede un attento monitoraggio e una gestione proattiva lungo tutta la catena di approvvigionamento per salvaguardare la qualità e la continuità della produzione".

Questo significa che la Fresh Del Monte sta cercando nuove origini? Si nota un reale cambiamento nelle aree di coltivazione?
Jacopo Sica: "La nostra strategia per gli agrumi è concepita nel lungo periodo e prevede, naturalmente, l'esplorazione di nuove aree di origine. Non si tratta di spostare la coltivazione da un Paese all'altro, bensì di integrare nuove opportunità produttive all'interno della stessa stagione. Questo approccio ci garantisce maggiore flessibilità e resilienza, permettendoci di soddisfare sempre le esigenze dei clienti, indipendentemente dai vincoli locali".

Stefano Borria: "A livello operativo, la nostra attenzione è rivolta anche agli operatori emergenti in Africa, dove riscontriamo un forte potenziale in termini di produzioni complementari. Identificare e sviluppare queste origini è in linea con la nostra visione di costruire una base di approvvigionamento di agrumi solida, diversificata e affidabile".

Cosa comporta l'individuazione di una nuova origine per la Fresh Del Monte? Considerati i volumi di cui avete bisogno, non tutte le aree saranno adatte.
Jacopo Sica: "È proprio per questo che la nostra strategia agrumicola internazionale non si basa su un'unica origine. Al contrario, ci riforniamo da diverse regioni a seconda della domanda del mercato e delle esigenze dei nostri clienti. Il focus non è tanto sui volumi, quanto sulla qualità: caratteristiche organolettiche, gusto e consistenza che siano all'altezza degli elevati standard Del Monte. Partiamo sempre dalle nostre aree produttive e, successivamente, sviluppiamo nuove partnership in grado di garantire gli stessi livelli di eccellenza".

Stefano Borria: "Gestire una nuova origine significa garantire il pieno rispetto dei nostri parametri tecnici e qualitativi. Significa valutare le condizioni agronomiche, i processi post-raccolta e la logistica, assicurandoci al contempo volumi affidabili che possano integrarsi perfettamente nella nostra catena di approvvigionamento globale. Solo quando queste condizioni sono soddisfatte consideriamo una provenienza adatta alla Del Monte".

© Fresh Del Monte

Quali requisiti cerca il consumatore europeo in un'arancia e come Fresh Del Monte può rispondere a queste esigenze con le arance uruguayane?
Jacopo Sica: "I consumatori di oggi sono sempre più attenti al profilo organolettico della frutta, al sapore, alla succosità e alla dolcezza, spesso misurata in gradi Brix. Anche la consapevolezza e l'empowerment del consumatore attraverso il marchio giocano un ruolo importante. Per questo motivo lavoriamo insieme ai nostri stakeholder, raccogliendo feedback e testando diverse varietà per rimanere in linea con le aspettative dei consumatori".

Stefano Borria: "Le arance uruguaiane soddisfano pienamente questi requisiti. Presentano un'ottima dolcezza, elevata succosità e un gusto ben definito, qualità che le rendono particolarmente in linea con le preferenze dei consumatori europei. Il nostro compito è garantire che queste caratteristiche siano mantenute in modo costante, offrendo ogni stagione la migliore frutta possibile".

In che modo le arance uruguaiane si inseriscono nella vostra strategia generale per gli agrumi?
Jacopo Sica: "È importante sottolineare che il nostro focus non si limita alle arance, ma all'intera categoria degli agrumi. L'Uruguay fa parte di questa visione più ampia, ma il nostro approccio globale punta a rafforzare la nostra presenza su più origini e prodotti".

Stefano Borria: "Questo progetto riflette la nostra filosofia generale: diversificare le origini, investire nella qualità e sviluppare soluzioni di fornitura resilienti per i nostri clienti in tutto il mondo. L'Uruguay è un capitolo di una storia molto più ampia nel settore degli agrumi che Del Monte è impegnata a portare avanti".

Per maggiori informazioni:
Stefano Borria
Fresh Del Monte
[email protected]
eu.freshdelmonte.com

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