Maersk ha inaugurato ufficialmente il Belcon Cold Store a Città del Capo, parte di un investimento più ampio che supera i 100 milioni di dollari destinato alle infrastrutture logistiche della catena del freddo in Sudafrica. Il nuovo impianto rientra nella strategia dell'azienda volta a potenziare la capacità del Paese di gestire esportazioni di prodotti deperibili come agrumi e uva da tavola.
Secondo Lubabalo Mtya, direttore generale di Maersk Southern Africa & Islands, l'espansione riflette una visione a lungo termine focalizzata sul miglioramento delle prestazioni logistiche. "Siamo impegnati a costruire e fornire soluzioni logistiche che creino valore concreto per i nostri clienti e per le loro attività, contribuendo al tempo stesso alla prosperità economica del Sudafrica e al benessere della sua popolazione".
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Sfide della catena del freddo e impatto sul settore
L'industria frutticola sudafricana, in particolare quella dell'uva da tavola e degli agrumi, ha dovuto affrontare sfide ricorrenti nel mantenimento di una catena del freddo ininterrotta durante le esportazioni. Ritardi e interruzioni logistiche hanno causato perdite annuali stimate in 1,5 miliardi di rand (circa 82 milioni di dollari). Le prestazioni altalenanti della rete logistica del freddo del Paese hanno reso più difficile per gli esportatori garantire la qualità e la competitività sui mercati internazionali.
"Il Belcon Cold Store affronta direttamente questa criticità del mercato", ha spiegato Mtya.
Nuovo impianto ed espansione della rete
Con l'apertura di Belcon, Maersk gestisce ora tre impianti di stoccaggio refrigerato in Sudafrica: Belcon a Città del Capo, Cato a Durban e PreCool a Johannesburg. I siti sono strategicamente posizionati per supportare gli esportatori di prodotti deperibili attraverso connessioni multimodali integrate che collegano porti, linee ferroviarie e rete stradale.
L'impianto Belcon dispone di 32.000 postazioni pallet, accesso diretto al porto di Città del Capo e di un deposito container in loco. È inoltre dotato di sistemi energetici rinnovabili progettati per ridurre le emissioni nelle catene di approvvigionamento a temperatura controllata.
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Le strutture hanno iniziato le operazioni nella seconda metà del 2025 e sono state utilizzate per tutta la recente stagione degli agrumi. I primi risultati hanno mostrato un miglioramento del flusso dei prodotti e una riduzione degli sprechi grazie a una gestione più efficiente della temperatura e a tempi di transito più brevi.
Modello logistico integrato
L'approccio di Maersk in Sudafrica va oltre il trasporto marittimo e copre soluzioni logistiche complete che includono consolidamento, stoccaggio refrigerato, servizi doganali, gestione terminalistica e trasporto interno. "Ascoltiamo i nostri clienti e stiamo implementando soluzioni che vanno oltre il consueto modo di fare impresa", ha dichiarato Mtya. "Questo approccio integrato significa che non ci limitiamo al trasporto marittimo, ma offriamo ai nostri clienti soluzioni logistiche complete che rispondono alle loro sfide più urgenti".
Sostegno alla crescita delle esportazioni
Il nuovo investimento riflette la fiducia nel potenziale di esportazione del Sudafrica e nella necessità di infrastrutture affidabili per la catena del freddo. Migliorando la capacità logistica a temperatura controllata, gli esportatori potranno beneficiare di una maggiore efficienza e di minori perdite, favorendo così l'accesso ai mercati internazionali.
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