La prossima stagione delle arance egiziane prenderà il via ai primi di dicembre, in attesa della data ufficiale di apertura della campagna d'esportazione. L'attenzione è rivolta ai volumi e ai calibri dei frutti, ma anche a un nuovo parametro chiave: l'influenza dell'industria di trasformazione locale sui quantitativi destinati all'esportazione di frutta fresca. Howaida Hassan, fondatrice e responsabile alle esportazioni della Select Greens Export, fornisce alcuni spunti di riflessione sulla situazione.
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Si prevedono volumi di produzione inferiori
L'esportatore dichiara: "Nel complesso, i dati disponibili indicano che la stagione 2024/25 ha prodotto un quantitativo inferiore di arance esportabili, rispetto alla stagione precedente. I rapporti ufficiali e gli analisti di mercato segnalano un calo dei volumi d'esportazione, dovuto sia a una ridotta produzione sia all'aumento della domanda da parte dell'industria di trasformazione locale. Sul campo, per la prossima campagna, i nostri team e gli impianti di confezionamento segnalano un raccolto leggermente inferiore in molte regioni rispetto alla stagione precedente, con meno frutti in alcuni frutteti e con diversi agricoltori che prevedono di destinare parte del raccolto alla trasformazione".
"Per noi di Select Greens, questo si traduce in una disponibilità più limitata all'inizio della stagione e in prezzi più elevati per la frutta destinata all'esportazione. Nonostante queste difficoltà, siamo riusciti a garantire la fornitura di arance per l'esportazione per tutta la scorsa stagione. Gli esportatori che hanno pianificato per tempo e assicurato il proprio raccolto, hanno ottenuto i risultati migliori", continua Howaida.
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Le pezzature grandi continuano a scarseggiare
Anche la scorsa stagione è stata caratterizzata da una prevalenza di calibri piccoli, situazione che ha ulteriormente complicato le performance commerciali degli esportatori in diversi mercati. Howaida ritiene che il problema persisterà nella prossima stagione, seppur in misura minore. "La distribuzione delle pezzature è migliorata in alcune regioni rispetto ai momenti critici della stagione precedente, ma la pressione sui calibri grandi è rimasta forte. Il caldo e altri fattori di stress che hanno influito sulla crescita dei frutti nella scorsa campagna, hanno ridotto in alcuni frutteti la percentuale di frutti di pezzatura grande, contribuendo alle lamentele del mercato per la loro carenza. In questa stagione, stiamo osservando una distribuzione dei calibri complessivamente più equilibrata, in particolare per quanto riguarda le pezzature medie, ma la carenza di quelle grandi non è del tutto scomparsa", spiega Howaida.
"Il risultato in termini di pezzature dipende ancora da fattori locali, come l'irrigazione, l'età del frutteto e le condizioni di fioritura. Quando i coltivatori sono riusciti a mantenere una buona irrigazione e potatura, i calibri da 72 a 88 risultano più facilmente disponibili. In condizioni di stress, invece, i frutti tendono a essere più piccoli. I magazzini che investono in una selezione rigorosa e in una cernita precoce direttamente sul campo riducono gli imprevisti per gli acquirenti e possono soddisfare le specifiche di mercato. Da quanto osserviamo, il problema dei frutti di piccolo calibro è meno grave rispetto alla scorsa stagione, ma rimane un rischio in alcune zone, e gli esportatori devono comunicare i calibri in anticipo ed essere flessibili nei loro programmi", continua Howaida.
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L'influenza dell'industria di trasformazione locale si prevede meno incisiva
In Egitto, la rapida crescita di un'importante industria di trasformazione ha sottratto al mercato centinaia di migliaia di tonnellate di arance, compresi i volumi destinati all'esportazione. Howaida commenta: "L'industria di trasformazione in Egitto è cresciuta rapidamente e rimane un fattore importante. La scorsa stagione, gli alti prezzi del succo e la comparsa di nuove capacità di trasformazione hanno dirottato volumi significativi dalle esportazioni di frutta fresca, con un evidente impatto sul mercato. Numerosi rapporti e note di settore confermano che sono state sviluppate nuove capacità di trasformazione e che i trasformatori hanno offerto prezzi interessanti, modificando la distribuzione della frutta".
Tuttavia, l'impatto dell'industria di trasformazione sarà meno significativo nella prossima stagione. Howaida spiega: "Le fabbriche continueranno a esercitare la loro influenza, ma ci sono segnali che il loro impatto potrebbe essere meno marcato. I prezzi del succo sono diminuiti rispetto ai picchi precedenti e alcuni trasformatori stanno bilanciando i propri acquisti, quindi il completo dirottamento dei volumi osservato lo scorso anno potrebbe non ripetersi nella stessa misura. Gli esportatori che assicurano la frutta in anticipo tramite contratti e collaborano strettamente con i coltivatori saranno nella posizione migliore per garantire volumi di prodotto fresco da esportare. Le fabbriche di concentrati rimangono quindi acquirenti importanti, ma attraverso una pianificazione proattiva, gli esportatori possono ridurre i rischi legati all'industria di trasformazione".
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Una pianificazione tempestiva è fondamentale per il successo della prossima campagna
L'esportatrice sottolinea che il successo della prossima stagione dipenderà dalla capacità degli esportatori di affrontare la triplice sfida rappresentata dai volumi, dai calibri e dalla concorrenza delle fabbriche di succo d'arancia nell'approvvigionamento delle arance. Howaida propone la sua ricetta per una campagna di successo. "Siamo cautamente ottimisti. Sulla base dei nostri contatti diretti con coltivatori e impianti di confezionamento, e dei segnali di mercato che monitoriamo, la disponibilità del raccolto appare sufficientemente stabile da supportare solidi programmi di esportazione da febbraio fino all'inizio dell'estate, a condizione che esportatori e acquirenti si coordinino tempestivamente".
Per garantire il successo della stagione, sono necessarie tre esigenze pratiche:
- Pianificazione pre-stagionale e impegni chiari. Gli acquirenti dovrebbero condividere in anticipo volumi e calibri target, in modo da poter garantire allocazioni, slot di imballaggio e trasporto. Noi della Select Greens utilizziamo già il nostro foglio di pianificazione delle forniture per consentire ai partner di confermare le allocazioni.
- Migliore selezione e gestione dei calibri nei centri di confezionamento. Una scrupolosa cernita in campo, unita a precise attività di selezione e classificazione, permette di evitare carenze impreviste di calibri e di ridurre gli scarti a destinazione. In questa stagione stiamo investendo in una maggiore coordinazione con i centri di confezionamento, per garantire processi più efficienti e risultati più affidabili.
- Logistica flessibile e prezzi equi. Considerata la concorrenza della domanda da parte dei trasformatori, esportatori e acquirenti devono concordare prezzi e tempi di spedizione realistici. Inoltre, le spedizioni programmate e l'adozione di rigorosi controlli sulla catena del freddo contribuiscono a ridurre gli sprechi e a preservare il valore del prodotto.
"Se queste misure vengono seguite, prevediamo una stagione stabile e commercialmente positiva sia per gli esportatori sia per gli acquirenti. Noi della Select Greens ci concentriamo su partnership a lungo termine, forniture prevedibili e comunicazione trasparente. È così che intendiamo garantire il successo dei nostri clienti", conclude Howaida.
Per maggiori informazioni:
Howaida Hassan
Select Greens Export
+201224608886
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www.selectgreens.eg
