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Massimo Delpozzo

Il rafforzamento dell'euro sul dollaro sta causando qualche difficoltà agli esportatori

Dopo un 2024 e un inizio 2025 caratterizzato da irregolarità nei servizi logistici, ora e per i prossimi mesi le prospettive per il comparto sono migliori. Lo testimonia Nord Ovest, azienda del settore delle spedizioni e della logistica internazionale. Anche se il rafforzamento dell'euro sul dollaro sta causando qualche difficoltà nelle vendite oltremare di ortofrutta.

"Rispetto al 2024, oggi il panorama è completamente cambiato: tutte le destinazioni per mele, susine e uva sono già operative, con transit time più brevi e collegamenti notevolmente migliorati", dichiara Massimo Delpozzo, responsabile commerciale di Nord Ovest.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

Se i dazi stanno creando disagio soprattutto burocratico, perché non ci sono regole chiare e uniformi, le aziende cercano comunque l'espansione verso nuovi mercati. Su questo fronte, Delpozzo dice: "Trovare nuovi sbocchi non può essere solo una reazione alle crisi. Ma per farlo servono tempo, motivazione e una strategia solida".

Nonostante le complessità del momento, gli Stati Uniti restano un mercato chiave per l'export italiano. "È un'economia che importa molto. Finché ci sarà domanda per prodotti italiani riconoscibili, l'export continuerà, anche in presenza di altri dazi".

Dall'altra parte del mondo, cioè verso l'Asia, la parziale riapertura del Canale di Suez ha permesso di ridurre sensibilmente i tempi di transito. "Sebbene non ancora a pieno regime, il Canale è operativo e consente spedizioni in 20-25 giorni, contro i 40-45 giorni necessari via Capo di Buona Speranza. Una differenza fondamentale per il trasporto di ortofrutta fresca, dove la rapidità è essenziale per preservare la qualità".

Grazie a una maggiore regolarità nei servizi, la pianificazione delle spedizioni è diventata più efficiente. In particolare, Nord Ovest segnala un andamento positivo verso Medio Oriente e Asia, dove la soddisfazione dei clienti è in crescita.

I collegamenti con Stati Uniti e Centro America proseguono senza criticità, nonostante le difficoltà legate al tasso di cambio. "Il dollaro debole penalizza le esportazioni, con un differenziale sfavorevole del 12-13%. È una pressione reale sulla catena logistica. Ma quest'anno il prodotto italiano, in particolare le mele, è di qualità eccezionale: tra le migliori annate degli ultimi tempi".

Secondo Delpozzo, anche il contesto internazionale gioca, nonostante tutto, a favore dell'export italiano. Le difficoltà produttive in Turchia, causate da eventi climatici avversi, aprono nuovi spazi per il prodotto nazionale. È già avviata anche la stagione del kiwi precoce, mentre le varietà successive seguiranno a breve. Le tariffe restano stabili e i servizi affidabili.

Per maggiori informazioni:
Massimo Delpozzo
Nord Ovest Spa
Via Motorizzazione, 19
12100 Cuneo
+39 0171 415 600/615
[email protected]
www.nord-ovest.it

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