La stagione delle clementine è già iniziata nella provincia spagnola di Castellón con i primi raccolti delle varietà più precoci, sebbene l'offerta resti ancora limitata. A causa delle grandinate che hanno colpito Castellón e Valencia, le principali aree di coltivazione di clementine e mandarini in Spagna, si prevede che la disponibilità sarà ridotta nella prima parte della stagione, fino all'inizio di dicembre, e i prezzi saranno più alti rispetto agli anni precedenti.
© García Ballester
"Nella settimana 39 abbiamo iniziato la raccolta delle prime clementine, tra cui Clemenrubi e Clemensoon, a cui seguiranno le Oronules. A partire dalla settimana 42, avremo anche l'Arrufatina, una clementina simile alle Clemenules", afferma Jorge García Monfort, direttore commerciale della García Ballester, un'azienda con sede nel Comune di Borriana, nella provincia di Castellón.
Nella comunità valenciana, la produzione di clementine e mandarini sarà inferiore di circa il 10% rispetto alla stagione precedente, a causa delle avverse condizioni meteo. "Considerando la quantità di frutta disponibile nei campi, prevediamo una stagione precoce con volumi ridotti, soprattutto nel periodo in cui la frutta deve essere sottoposta al processo di degreening nelle celle, ovvero fino a fine novembre e inizio dicembre, in concomitanza con le spedizioni per la festività di Sinterklaas (San Nicola - 6 dicembre). Fino ad allora, è probabile che la frutta sarà scarsa", afferma il produttore ed esportatore.
A fine novembre, dal momento in cui la frutta non avrà più bisogno del degreening, la situazione e l'offerta dipenderanno, ancora una volta, dalle condizioni meteo. Jorge García spiega: "Se le temperature saranno basse e le precipitazioni scarse, l'offerta potrebbe aumentare. Tuttavia, la situazione potrebbe complicarsi se le temperature restassero elevate, la frutta non raggiungesse i livelli di acidità necessari o piovesse troppo, con conseguenti problemi di qualità. Stiamo lavorando per essere pronti a gestire entrambi gli scenari".
In questo contesto, i prezzi all'origine sono significativamente più alti rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione. "Le quotazioni saranno difficili da giustificare in un mercato dove la frutta da oltremare resta disponibile fino alla fine di ottobre. Tuttavia, non c'è motivo per cui i prezzi non possano rimanere alti almeno fino alla fine di novembre, considerando la disponibilità e il fatto che la qualità degli ultimi mandarini provenienti dal Sudafrica non è così buona", afferma il direttore commerciale della García Ballester.
L'azienda a conduzione familiare, specializzata in agrumi, vende circa 45.000 tonnellate all'anno, in particolare mandarini e clementine. Tutta questa frutta è destinata all'esportazione, principalmente in Europa, ma anche in Canada, Medio Oriente e, occasionalmente, nel Sud-est asiatico. Le sue produzioni sono concentrate principalmente nella provincia di Castellón e nel sud di Tarragona, oltre che a Siviglia, dove possiede alcune piantagioni di Nadorcott. L'azienda punta sulla varietà Leanri, la cui produzione dovrebbe raggiungere quasi 3.000 tonnellate quest'anno.
Per maggiori informazioni:
Jorge García Monfort
Garcia Ballester
C/ Partida Vintems s/n
12530 Burriana, Castellon - Spagna
+34 964 571 025
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www.garciaballester.es
