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Si prevede un raccolto migliore di pompelmi per il 2025 in Florida

La Florida prevede una buona produzione per la stagione del pompelmo, un'ottima notizia dopo l'impatto negativo che lo scorso anno gli uragani Helene e Milton hanno avuto sulla fornitura di agrumi dello Stato. "Quest'anno non abbiamo avuto eventi meteo estremi. Se le condizioni rimarranno favorevoli, la produzione sarà superiore a quella dello scorso anno in termini sia di volume sia di qualità", afferma Dan Richey della Riverfront Packing Company, aggiungendo che la produzione di pompelmi in Florida inizierà nella prima settimana di ottobre.

Il raccolto favorevole è dovuto in parte ai continui sforzi di reimpianto di pompelmi in corso in Florida. "Molti alberi giovani stanno iniziando a produrre frutti, che contribuiranno ad aumentare gradualmente il nostro volume. Quest'anno non vedremo incrementi eccezionali, ma negli anni a venire ci aspettiamo aumenti progressivi della produzione disponibile. Siamo quindi ottimisti sulla situazione attuale e sull'aspetto di questi alberi. I calibri dei frutti stanno migliorando e siamo soddisfatti", spiega Richey.

© Riverfront Packing
Il buon raccolto di pompelmi è dovuto in parte ai continui reimpianti di pompelmi in Florida.

Sviluppo C.U.P.S.
Si prevede anche un aumento della produzione di agrumi della Florida sotto schermi protettivi (C.U.P.S.), che andrà a integrare l'incremento della produzione in pieno campo, sebbene il volume non compensi ancora la riduzione dovuta agli alberi più vecchi. A questo si aggiungono condizioni di umidità favorevoli per la coltivazione nello Stato, dopo un periodo di siccità all'inizio della stagione. Tutto ciò potrebbe far iniziare la stagione probabilmente con una settimana di anticipo rispetto al solito.

Per quanto riguarda la domanda, si prevede che quella interna rimanga stabile. Tuttavia, per la domanda internazionale potrebbero esserci dei cambiamenti. "Siamo un po' preoccupati per la questione dei dazi canadesi e per la reazione dei consumatori. Non erano soddisfatti dei dazi e avevano iniziato a boicottare i prodotti statunitensi, proprio verso la fine della stagione. Speriamo che la situazione si sia stabilizzata, anche se i nostri prezzi saranno naturalmente più alti rispetto ad alcune importazioni, in particolare quelle provenienti dalla Turchia. Crediamo comunque di compensare con un prodotto di qualità superiore", sottolinea Richey

© Riverfront Packing
Si prevede che la domanda interna di pompelmi della Florida rimanga stabile. Tuttavia, per quanto riguarda la domanda internazionale, potrebbero verificarsi dei cambiamenti.

Prospettive sulle esportazioni di pompelmi
Nel frattempo, si registra un certo interesse per i pompelmi della Florida da parte di Paesi come Francia, Germania, Belgio, Giappone e Corea, sebbene il prezzo più elevato rappresenti ancora una volta una sfida. "Turchia, Israele e Messico stanno entrando nei mercati asiatici che, in parte, siamo stati noi a sviluppare, e i fornitori a basso costo provenienti da altre regioni hanno conquistato una parte di quel mercato solo grazie al prezzo. Queste sono le nostre preoccupazioni, ma restiamo fiduciosi di poter continuare a commercializzare frutta in quelle aree", osserva Richey.

Per quanto riguarda i prezzi, si prevede che saranno simili, mentre l'attenzione sarà concentrata sulla distribuzione dei calibri. "Penso che i nostri frutti saranno leggermente più grandi rispetto allo scorso anno. Le quotazioni dei frutti di calibro grande probabilmente manterranno comunque un livello elevato, perché il volume è limitato e soddisfano ancora la domanda", conclude Richey, osservando che alcuni calibri più piccoli potrebbero essere più in linea con la domanda e l'offerta.

Per maggiori informazioni:
Dan Richey
Riverfront Packing Company
+1 772 562 4124
www.scottcitrus.com

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