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Il punto con Salvatore Musso di Master Fruit srl di Milano

"Piccola ripresa con il rientro dalle vacanze"

Una grande città come Milano durante il periodo estivo rallenta le proprie attività, complici le vacanze. Poi, da metà settembre, vi è una (lenta) ripresa. Lo conferma il grossista Salvatore Musso, titolare di Master Fruit srl dell'Ortomercato di Milano. "Siamo in una fase di transizione - esordisce Musso - con il passaggio fra l'ortofrutta estiva e quella invernale".

A questo proposito, viene da chiedersi se i consumatori in questo periodo scelgano castagne o meloni. "Direi entrambe le tipologie! Infatti, abbiamo a disposizione sia frutta estiva, sia quella più autunnale come le castagne (ibridi, ndr). Con l'apertura delle scuole e il ritorno a una certa routine delle famiglie milanesi, ho notato una generale leggera ripresa delle vendite".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itSalvatore Musso

"Le temperature sono state piuttosto elevate, eppure le angurie non sono state vendute. Non solo le tradizionali grandi, ma anche le midi e quelle a buccia scura. I prezzi all'ingrosso talvolta non hanno superato 0,50 euro/kg. Ora i consumatori cominciano a cercare pere e mele. Non male il momento per l'uva da tavola, anche se i prezzi sono molto diversificali. Le uva di 'marca', di prima categoria, superano il muro dei 3 euro/kg. L'uva più tradizionale con semi si torva a 1,50 euro/kg. Le apirene attorno a 2 euro/kg".

Fa riflettere il confronto meloni/castagne ibride: i primi oscillano fra 1,50 - 2 euro al kg, mentre le prime castagne, di grossa pezzatura sono sui 6 euro/kg. "Abbiamo ancora le pesche e nettarine 'settembrine' provenienti dal sud d'Italia: i prezzi variano fra 1,50 euro/kg per i calibro minori fino a 3 euro per le pezzature maggiori".

Stanno arrivando anche i primi kaki: "Abbiamo avuto le prime partite, con frutti detanizzati. Pare comunque che sul mercato, quest'anno, ci saranno meno kaki del solito".

Sul fronte della frutta esotica, nelle ultime settimane l'avocado ha registrato un mercato abbastanza buono, complice il periodo estivo che ne spinge il consumo. "Il prezzo è stato sempre attorno a 3-4 euro al kg: parlo della varietà Hass, proveniente dal Perù. In questo periodo vi è sempre stata anche una buona quantità di avocado di provenienza Israele, ma ora se ne vende poco. Il motivo è politico: diversi grossisti e tantissimi dettaglianti di una grande città come Milano sono di origine araba, per cui l'attuale situazione di guerra fra Israele e palestinesi ha ripercussioni anche sul commercio di frutta. In pratica, i dettaglianti arabi non vogliono avocado, né altra frutta, prodotto dagli israeliani".

"Ogni anno - conclude Musso - l'avocado conquista sempre nuove quote di mercato, perché è molto utilizzato nelle insalate o anche per aperitivi".

Per maggiori informazioni
Master Fruit srl

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