I maggiori produttori di agrumi, spagnoli e italiani, grandi esportatori, aziende private e cooperative, importatori europei e rappresentanti delle principali catene della distribuzione nazionale e continentale hanno confermato la loro presenza ai field days organizzati da Agrícola Bagu per presentare la sua nuova clementina extra-precoce XLO.
© Bagu
Data l'attenzione suscitata, l'azienda di Burriana (Castellón) ha programmato diverse giornate di visita presso la tenuta che gestisce a Huelva, a Cartaya, dove la prima piantagione di questa nuova mutazione spontanea di Oronules è più avanzata. Dopo alcune visite private mirate, sarà tra il 23 e il 25 settembre che operatori provenienti da tutte le aree agrumicole spagnole potranno verificare in campo il comportamento di questa nuova varietà protetta. Dal 26 al 29 dello stesso mese sono invece previste sessioni parallele per altri due gruppi: da un lato i partecipanti provenienti dall'Italia e, dall'altro, agrumicoltori e commercianti delle zone produttrici dell'emisfero sud, come Cile, Perù o Sudafrica.
"La sua eccezionale qualità organolettica, identica a quella di Oronules, e soprattutto la sua uniformità, il calibro importante, la precocità e le buone rese fanno di questa varietà la candidata perfetta per competere nelle migliori condizioni con le clementine tardive che in quel periodo arrivano da Paesi come il Sudafrica. Ecco perché ha suscitato tanto interesse non solo in Spagna, ma anche tra gli stessi operatori dell'emisfero sud e dell'Italia, altra grande area produttrice europea di clementine", spiegano fonti dell'azienda.
© Bagu
Bagu, storica esportatrice centenaria di Castellón specializzata in clementine e mandarini e oggi giunta alla quarta generazione, proporrà inoltre una degustazione del primo raccolto di XLO dal proprio stand a Fruit Attraction, nello spazio 3CO4 di Ifema, dal 30 settembre al 2 ottobre. Battezzata commercialmente come XLO per l'eccezionale "taglia", ossia il calibro, e per l'iniziale del nome della sua varietà "madre" (Oronules), prima di essere definitivamente protetta è stata innestata nel 2022 nella già citata tenuta di Cartaya per iniziare a studiarne l'evoluzione.
Nel 2023 sono stati raccolti circa 50 tonnellate e nel 2024 si è arrivati a tre volte tanto, fino a 150 tonnellate. La raccolta di quest'anno inizierà a breve, poiché uno dei principali punti di forza di questa clementina rivoluzionaria è proprio la precocità e l'ampio periodo di commercializzazione: si raccoglie tra metà settembre e fine ottobre.
© Bagu
Come si è potuto constatare, già nella settimana 37 (dal 9 al 15 settembre) XLO aveva raggiunto il calibro commerciale necessario. La crescita è uniforme, il che consente di prevedere il suo sviluppo e garantire un frutto di qualità
Nel corso di questi anni, inoltre, attraverso l'applicazione TrueFruit Size, che permette di monitorare e proiettare i calibri su base settimanale, è stato possibile verificare l'andamento uniforme della varietà. Infatti, secondo le prove già realizzate, fino all'86% dei frutti raccolti di XLO presentavano un diametro superiore ai 57 mm, con valori compresi tra 58 e 70 mm, nettamente superiori quindi non solo a quelli della stessa Oronules, ma anche migliori di quelli registrati dalle principali clementine tardive club, provenienti dall'emisfero sud che in quei mesi (settembre e ottobre) vengono commercializzate nell'Unione europea.
XLO, inoltre, a differenza delle altre mutazioni di Oronules finora conosciute, è una clementina che cresce su alberi vigorosi ma senza spine nei rami, che renderebbero più complessa la raccolta. "Questa caratteristica, oltre a consentire una maggiore carica fruttifera, offre più alternative all'agricoltore nella scelta se piantarla, innestarla o reinnestarla su portinnesti che non abbiano una crescita vegetativa troppo forte. Ma ciò che più ha destato interesse è che, a differenza anche delle altre clementine precoci conosciute, non è multi-gemma, il che permette di ottenere un calibro così eccezionale senza complicarne la gestione né comportare costi aggiuntivi, come il diradamento estivo. La varietà presenta inoltre un colore arancio-rossastro molto attraente, una buccia dalla tessitura fine e un alto contenuto in succo (oltre il 50%)", affermano dall'azienda spagnola.
Agrícola Bagu ha già raggiunto un accordo con l'Agrupación de Viveristas de Agrios SA (AVASA) per commercializzare XLO nei suoi nove vivai associati. Nel giugno 2024, dopo che l'Istituto Valenciano di Ricerche Agrarie (IVIA) ha concluso i lavori tecnici descrittivi necessari per la sua protezione, sono state consegnate le gemme per la moltiplicazione. Il materiale vegetale disponibile è quindi ancora scarso, ma sono già state concesse le prime licenze.
Per maggiori informazioni:
Vivai de Simone (distributore ufficiale per l'Italia)
Località Campo di Mezzo
Tursi (MT)
+39 351 1590461
+39 320 2198813
[email protected]
www.vivaipasqualedesimone.com
