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Rapporto BLE, settimana 36 del 2025:

In Germania la presenza delle pere italiane Abate Fetel è aumentata

Sul mercato tedesco è stata disponibile un'ampia gamma di pere nella settimana 36 del 2025: i carichi italiani hanno prevalso su quelli nazionali e turchi. Le consegne da Paesi Bassi, Francia, Belgio e Spagna hanno integrato l'offerta europea. Secondo il rapporto di mercato BLE, sono state presenti anche importazioni cilene, e in parte sudafricane, anche se su alcune piazze sono già scomparse.
© BLE
Le principali varietà italiane sono state Santa Maria e Carmen, ma alcune di queste sono risultate già troppo mature e sono state vendute solo a prezzi scontati. L'offerta di Abate Fetel è apparentemente aumentata: ad Amburgo i prezzi sono saliti grazie alla sua accattivante rugginosità, mentre a Monaco sono risultate troppo costose per stimolare vendite sostenute. Le varietà Williams Christ e Clapps Liebling sono arrivate principalmente dalla Germania. Le prime pere nazionali Forelle, Gellert e Vereinsdechantsbirnen hanno completato la gamma.

Le pere Santa Maria sono arrivate soprattutto dalla Turchia, con diverse riduzioni di prezzo. Alle già consolidate pere Conference di origine olandese si sono aggiunte le prime Gute Luise, mentre le Williams Christ francesi, le Conference belghe e le Q-Tee spagnole hanno completato l'offerta. Le pere cilene e sudafricane, nelle varietà Abate Fetel e Forelle, hanno mantenuto lo stesso posizionamento sul mercato.

Clicca qui per accedere al report completo su mercato e prezzi.

Mele
Le spedizioni europee hanno continuato a mostrare un trend positivo, mentre l'offerta dall'estero è risultata più scarsa. Hanno dominato i prodotti tedeschi, con Elstar, Delbarestivale e Jonagold facilmente reperibili. Le prime Braeburn, ancora molto verdi, sono risultate popolari a Francoforte e hanno raggiunto un prezzo elevato, compreso tra 1,60 e 1,80 euro/kg.

Uva da tavola
La frutta italiana ha nettamente dominato definendo l'andamento del mercato con un'ampia gamma di varietà. Accanto alle Arra, le principali referenze sono state Italia, Michele Palieri e Victoria, mentre Red Globe e Crimson Seedless hanno completato l'offerta. La domanda non sempre è riuscita a tenere il passo, determinando frequenti ribassi dei prezzi.

Susine
L'offerta nazionale ha dominato: diverse varietà Top e Cacak, così come Hauszwetschge e Presenta, hanno costituito la base dell'assortimento. Queste sono state integrate da Stanley e Lepoticia provenienti da vari Paesi dell'Europa orientale. La President francese e la Stanley italiana hanno completato la gamma.

Pesche e nettarine
Le consegne spagnole hanno prevalso su quelle italiane. Le forniture turche, francesi e greche hanno integrato la gamma. La campagna è sembrata avviarsi alla fine: la disponibilità è diminuita e anche le proprietà organolettiche sono risultate compromesse.

Limoni
Ai dominanti limoni Eureka sudafricani, si sono aggiunti i Verdelli spagnoli e gli Eureka provenienti da Uruguay e Cile. La domanda è stata soddisfatta facilmente. La disponibilità è stata a volte troppo abbondante.

Banane
Gli scambi sono stati piuttosto tranquilli su tutte le piazze. Ciò ha portato a prezzi stabili a Monaco e Berlino. A Francoforte, l'intera gamma è diventata più costosa. I clienti si sono concentrati su marchi secondari, che si sono venduti rapidamente.

Cavolfiore
Le forniture nazionali hanno chiaramente dominato un mercato tranquillo. La disponibilità è leggermente aumentata ed è stata sufficiente a soddisfare la domanda. I prezzi hanno mostrato una tendenza al ribasso, il che ha favorito una più rapida rotazione del prodotto.

Lattuga
Le forniture nazionali hanno continuato a dominare il mercato della lattuga iceberg, sebbene siano scomparse dal mercato in determinati momenti della settimana. I carichi olandesi hanno seguito in termini di importanza. La stagione spagnola ha ripreso slancio, con un netto aumento delle consegne.

Cetrioli
Come nelle settimane precedenti, l'assortimento di cetrioli ha riguardato forniture nazionali, belghe e olandesi. La disponibilità è aumentata. La domanda non è sempre riuscita a tenere il passo. I prezzi hanno quindi mostrato per lo più una tendenza al ribasso, il che ha accelerato leggermente le vendite.

Pomodori
Per i pomodori a grappolo, sono state disponibili soprattutto le forniture olandesi e belghe che hanno superato la domanda, causando un calo delle quotazioni. Per i pomodori tondi, la presenza di prodotti polacchi è aumentata, il che ha inevitabilmente portato a riduzioni di prezzo tra i concorrenti belgi.

Peperoni
I carichi olandesi hanno dominato, seguiti da vicino dalle consegne polacche e turche, in quantità pressoché equivalenti. Le offerte tedesche e belghe hanno integrato l'assortimento, mentre i prodotti spagnoli e italiani lo hanno completato con limitati quantitativi. La commercializzazione è stata disomogenea e i prezzi si sono evoluti di conseguenza.

Fonte: BLE

Data di pubblicazione:

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