Il mercato delle arance può attualmente considerarsi saturo. "Sono tutti al lavoro", afferma Eddy Kreukniet della Exsa Europe. "Quest'anno il Sudafrica ha registrato un raccolto eccezionale, con conseguenti enormi volumi di esportazione, non solo verso l'Europa, ma anche verso America, Medio Oriente, Estremo Oriente e Russia. Inizialmente, si prevedeva che le esportazioni verso gli Stati Uniti sarebbero state inferiori, ma le statistiche mostrano che in realtà è stata spedita molta più frutta anche verso quel mercato".
"Dal Sudafrica le aspettative erano alte, in parte perché le stagioni in Spagna ed Egitto erano terminate in anticipo, ma ora ci troviamo ad affrontare un mercato abbondante. Allo stesso tempo, si registra una grande differenza nell'offerta in base ai calibri. Per quelli più piccoli, utilizzati tra l'altro nelle macchine per succhi, i prezzi e la produttività sono buoni e il mercato rimarrà stabile. Al contrario, il mercato dei calibri medi è sotto pressione e servono le promozioni per movimentare i volumi", sottolinea Eddy.
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Quest'estate, le attività promozionali sugli agrumi sono state in parte deludenti. "Ciò si spiega anche con l'ampia disponibilità di frutta estiva locale, che i supermercati tendono a promuovere più degli agrumi. Nel frattempo, l'offerta locale di frutta sta diminuendo, le persone sono tornate dalle vacanze, le scuole hanno riaperto e i modelli di consumo stanno cambiando di nuovo", aggiunge Eddy.
"Per quanto riguarda i mandarini, quest'estate il mercato è stato alquanto equilibrato. Agosto può essere a volte un mese difficile per il consumo di mandarini, ma quest'anno è stato abbastanza stabile. Prevediamo anche un aumento dei consumi nelle prossime settimane e un mercato piuttosto equilibrato nella fase finale della stagione". Per quanto riguarda i primi mandarini spagnoli, Eddy non vede alcuna concorrenza. "Personalmente, accolgo sempre con piacere i primi Okitsu o Satsuma, perché in quel periodo la domanda di Nadorcott sudafricani cresce. Quando arriveranno i primi mandarini di qualità dalla Spagna, sarà già fine ottobre".
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"Abbiamo avuto una buona estate anche per i limoni. Per un certo periodo, i consumi hanno rallentato a causa di un aumento dei prezzi un po' troppo rapido, ma ora la situazione si è stabilizzata su un livello accettabile per tutti. Per i limoni, ci aspettiamo che la situazione del mercato rimanga favorevole. La Turchia ha un raccolto significativamente inferiore e anche le varietà precoci spagnole sono limitate, quindi i limoni sudafricani continueranno ad avere un buon andamento", continua Eddy.
"Anche il mercato dei pompelmi si è rivelato sorprendentemente solido. A parità di volumi, questo mercato può talvolta avere delle difficoltà, ma quest'anno le vendite sono risultate stabili. Il mercato non è surriscaldato, ma è rimasto stabile e arriverà alla fine della stagione senza grandi problemi", prevede Eddy. Meno positivo è invece il mercato del lime. "È sempre caratterizzato da alti e bassi, ma quest'anno la debolezza del mercato sembra essere la costante", conclude Eddy.
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